Io, stella ed il privé - Racconti Erotici

Io, stella ed il privé

... mettemmo a chiacchierare; al nostro tavolo c'era un divanetto e ogni tanto qualcuno si sedeva vicino a me o a lei per chiacchierare e magari cercare un approccio concreto.

Un uomo si sedette accanto a Stella e cominciò a conversare con lei, io stavo già parlando da un po' con un ragazzo di Torino, Giovanni, quando mi accorsi che i due si erano alzati e li avevo persi di vista, Mi immaginai che Stella si fosse appartata nel privé con lui. Invece dopo qualche minuto tornarono con due o tre cosine da mangiare anche per noi e tornarono a sedersi.

Giovanni mi invitò in pista a ballare, tutto sommato mi piaceva e andai volentieri. Cominciammo a ballare stretti stretti ed io lo vedevo molto coinvolto, mi ammirava continuamente dalla testa ai piedi, io avevo colto il gioco e giocavo tantissimo, e ogni tanto ballando gli davo la schiena per fargli ammirare gambe e sedere e mi appoggiavo con il sedere al suo pacco continuando a ballare. Il ragazzo era carino ed avevo deciso che me lo volevo scopare!

Era però anche un po' timido, diciamo pure intimidito, in effetti quella sera Carla era al top della forma e avrebbe potuto mettere in difficoltà anche i porcellini più navigati.

Ad un tratto si fece coraggio e durante una delle mie girate mi abbracciò da dietro in vita con decisione e mi stampò un bacio sul collo senza staccare la bocca, io con la mano gli accarezzai la testa tenendomela poi bene appoggiata al collo e con l'altra mano gli cercavo il sedere, tutto senza ...

... smettere di dimenarci... dopo un po'lui staccò le labbra io girai la testa e gli infilai la lingua in bocca!

Iniziammo a baciarci con grande passione, in mezzo alla pista, così lo presi per mano e lo portai fuori... e li ricominciammo alla grande, Giovanni baciava molto bene e nel baciarmi mi sollevava in continuazione la gonna e finì più volte con le mani sul mio sedere. Io mi strusciavo continuamente sul suo pube e dopo un po' lo sentii bello duro... eravamo pronti a scatenarci nel privé!

Carla, ti voglio scopare - mi disse!

Sempre per mano e sempre limonando come due fidanzatini ci portammo verso l'area privé la quale era già molto affollata, sia nei corridoi che nelle stanzette dove diverse coppie si stavano già dando da fare, le stanza erano aperte e consentivano a chi stava fuori di godersi lo spettacolo. Nel corridoio molte coppie erano già in atteggiamento intimo e diverse trav si stavano già dando da fare di bocca con i loro uomini.

Così ci fermammo ad ammirare una trav che si stava intrattenendo in stanza con due uomini, lei molto bella e sexy e loro molto dotati, una meraviglia! La scena ci procurò una grande eccitazione, io e Giovanni ci toccavamo e ci baciavamo in continuazione e non vedevamo l'ora che arrivasse il nostro momento.

Ma il privé era veramente molto affollato e non c'era proprio possibilità; decisi che non avrei aspettato oltre così mi abbassai sulle ginocchia e senza togliergli lo sguardo di dosso cominciai ad aprirgli cintura e pantaloni e ...