Io, stella ed il privé - Racconti Erotici

Io, stella ed il privé

... mise eleganti "da signora" perciò mi ero costruita un mio stile fatto di abitini cortissimi e scampanati, calze con reggicalze (raramente collant) e appunto tacchi estremi.

I maschietti apprezzavano, eccome! Grazie a queste scelte mi ero fatta da subito un gran seguito di uomini che non aspettavano altro che portarmi a letto! Io naturalmente non desideravo altro ed avevo imparato a scegliere i miei partners con molta attenzione.

La sera del privé, dopo aver sentito anche Stella, optai per un completino intimo in pizzo rosso, reggicalze incluso, calze color carne, un miniabito rosso e una decolleté rossa vernice con plateau alto e tacco 18, parrucca bionda lunga mossa, e naturalmente smalto rosso Ferrari e rossetto rosso Ferrari entrambi lucidi! Adoro il rosso! La prova specchio fu positiva, mi trovai subito molto bella!

Appena pronta indossai il mio giubbotto in pelle, prelevai la borsetta e scesi le scale che portavano al piano terra per raggiungere Stella che mi aveva appena avvertita di essere appena fuori del motel ad aspettarmi. Nello scendere le scale incrociai uno dopo l'altro due uomini, uno dei quali mi fermò, si presentò, mi chiese chi fossi e mi fece dei complimenti molto carini... era un buon modo per iniziare la serata! Mi disse anche che si sarebbe trattenuto per qualche giorno e che si augurava di rivedermi!

La cosa per il momento finì li, io mi incamminai verso l'uscita del motel e trovai Stella in macchina ad aspettarmi, non appena salii in ...

... macchina ci abbracciamo e ci baciammo come vere amiche dopo questo lei si prese il tempo di guardarmi tutta ed alla fine esplose con un: "wow, che figa sei, stasera spacchiamo, ne sono sicura!"

Io mi ero preparata bene ma lei non era certo da meno: tutta in nero, miniabito da brividi, lingerie da paura e tacco impossibile, parrucca corta nera e trucco prefetto, sul fatto che avremmo spaccato non avevo più dubbi!

Le dissi che la trovavo molto figa e che mi inorgogliva il fatto di poter andare al privé con lei. Non facemmo in tempo a mettere in moto che mi sentii bussare al vetro: era il signore di prima, quello che mi aveva fermata per le scale. Mentre Stella abbassava il finestrino le spiegai che avevo l'avevo già incontrato in motel; si scusò per il disturbo e dopo essersi presentato anche a Stella ci chiese dove avremmo trascorso la serata, perciò gli demmo tutte le indicazioni specificando che si sarebbe trattato di un evento trav. Si chiamava Lorenzo.

Quindi partimmo alla volta del privé... lungo il percorso raccontai a Stella di Antonio e lei si disse piacevolmente sorpresa del fatto che avessimo raggiunto una intesa così forte in poco tempo; mi disse anche di considerarmi fortunata perché secondo lei Antonio era un uomo molto selettivo verso le trav.

Lei mi raccontò dei suoi incontri e questi racconti contribuirono a rafforzare la mia stima nei suoi confronti. Io la trovavo estremamente sexy, bella, femminile, curata, donna impeccabile e desideravo tantissimo ...