1. Il ragazzino


    Data: 15/01/2019, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: stinf, Fonte: Annunci69

    ... lungo toccandomi tra le gambe e i seni, sentire quel ragazzino così affamato mi eccitava tantissimo e allora l’ho fatto alzare in piedi davanti a me gli ho slacciato i pantaloni e ho tirato fuori un bel cazzo abbastanza grosso in circonferenza e con una bella cappella. Dalla punta uscivano alcune goccioline di piacere che ho subito raccolto con la punta della lingua, erano dolcissime, poi la mia lingua ha avvolto la cappella e l’ho leccata a lungo scendendo lungo l’asta fino ai testicoli che erano piccoli e duri, poi ho preso in bocca il cazzo infilandomelo in gola più che potevo.
    
    Con la coda dell’occhio mi sono accorta che erano diventati due i guardoni che si segavano, mi sono messa a fargli un pompino mentre con una mano gli strizzavo i testicoli e con l’altra gli pizzicavo un capezzolo, lo sentivo fremere di piacere, ha appoggiato le mani sulla mia testa e mi ha attirata verso di lui e ha iniziato ad eiacularmi in gola, lo sperma è uscito dal cazzo in più riprese riempiendomi la bocca e poi lentamente me lo sono bevuto, mi ha tenuta bloccata per un paio di minuti contro di lui, non voleva più uscire dalla mia bocca, mentre io guardavo i due che si segavano.
    
    E’ poi tornato a sedersi vicino a me, mi ha abbracciata e mi ha baciata, io avevo ancora un po’ di sperma in bocca e glie l’ho passato, lui mi ha abbracciato forte ed ha continuato a baciarmi, io con la mano sono andata sul cazzo e dopo un minutino che lo toccavo è tornato duro come il marmo. Mi sono alzata e ...
    ... gli sono andata a cavalcioni infilando le gambe tra il sedile e lo schienale della panchina, mi sono sbottonata del tutto la camicetta e gli ho sbattuto le tette in faccia, lui le ha prese con le mani e si è messo a succhiarmi i capezzoli. Non mi sono infilata il cazzo dentro anche se la voglia era tanta me lo sono fatto scorrere tra le labbra della vagina e sul clitoride che è diventato sensibile e duro, poi mi sono schiacciata bene sul cazzo e sempre fregandomi sopra, mentre Alberto mi succhiava e mordicchiava i capezzoli, ho raggiunto l’orgasmo.
    
    Mentre ancora rabbrividivo dal piacere mi sono alzata leggermente e mi sono infilata il grosso cazzo in figa, è stato fantastico sentirlo entrare fino in fondo. Sono stata un po’ ferma per godermi la penetrazione, poi lentamente mi sono strusciata sull’inguine di Alberto e il cazzo compresso nella mia figa sbatteva sull’utero e mi procurava un intenso piacere, mi sono scopata così per un po’, poi non ce l’ho più fatta ed ho raggiunto nuovamente l’orgasmo, mentre lui continuava a torturarmi i capezzoli.
    
    Appena mi sono ripresa con le mani mi sono aggrappata alla spalliere della panchina tenendomi un po’ sollevata e mi sono rivolta ad Alberto.
    
    _ “Scopami, fammi sentire il cazzo”.
    
    Lui ha inarcato il bacino e mi ha scopata mi dava dei colpi tremendi, io lo guardavo in volto e leggevo il piacere che provava, anche io pensavo a quel cazzo ancora vergine che era dentro di me, poi ho nuovamente raggiunto un lungo e interminabile ...