L’orgia nella cascina della contadinotta
Data: 14/01/2019,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 39
Il sabato sono tornata al mercato nel primo pomeriggio, Giulio e Sandra avevano appena finito di caricare il loro furgone della poca merce rimasta e appena lui mi ha vista è subito venuto verso di me e mi ha presa in disparte.
_ “Hai organizzato per domani?” mi ha chiesto Giulio.
_ “Devi avere un po’ di pazienza non è facile trovare gente sicura e sana da portarsi a letto”.
_ “Peccato ci speravo proprio”.
_ “Quante persone vuoi che ci siano oltre a noi tre e Nicola, da quanti uomini vuoi far scopare tua moglie” lui è rimasto zitto e poi ha guardato la moglie.
_ “Ce la fai a trovarne altri due?”.
_ “Ci provo, ma mercoledì Sandra si ferma da me”.
_ “Va bene ma domenica prossima facciamo questa benedetta orgia”.
Il mercoledì Sandra è venuta da me, abbiamo mangiato e poi ha voluto subito andare a letto, ci siamo fatte un bel 69 leccandoci divinamente bene infilando le dita nei nostri orifizi ed abbiamo goduto tantissimo. Ci siamo poi messe a parlare di cosa avremmo fatto la domenica io volevo sapere le sue intenzioni, volevo capire fino a che punto voleva arrivare.
_ “Te li vuoi fare tutti e tre?”.
_ “Oh sì voglio che mi scopino e inculino tutti e tre, voglio vedere Giulio sbavare e rodersi dalla gelosia”.
Sono rimasta un po’ sorpresa da questa sua voglia e determinazione, non sembrava più la ragazza timida che avevo conosciuto qualche tempo fa, adesso gli piaceva essere stuprata e sodomizzata da diversi uomini con dei bei cazzi, ...
... sapendo che in culo avrebbe sentito dolore.
_ “Allora te li fai tutti tu, io niente”.
_ “Ho visto che sono molto resistenti ce n’è anche per te, ma la prima tornata di sperma deve essere tutta per me se non ti dispiace”.
_ “No non mi dispiace, ti avevo già detto che ci deve essere una sola donna al centro dell’attenzione, se ce ne sono due diventa dispersivo”.
Non mi dispiaceva essere fuori dai giochi io avevo già avuto esperienze con più uomini, il culmine era stato con otto, e se Sandra voleva essere distrutta penso che domenica sarebbe stata accontentata. Gli ho chiesto se voleva uscire ma Sandra voleva ritornare a letto con me, voleva che ci coccolassimo, allora ho tirato fuori un vecchio strap-on comprato ad Amsterdam quando stavo con Carmen, era in pratica una mutanda in soffice finta pelle con dentro un bel cazzo che una volta indossata entrava in figa e davanti gli si potevano agganciare diversi tipi di falli, noi ne avevamo comprato uno lungo con una discreta circonferenza e uno doppio per la doppia penetrazione. Ho indossato le mutande e mi sono infilata il cazzo nella figa bagnata, ho stretto le cinghie, poi ho preso i cazzi da agganciare e li ho fatti vedere a Sandra perché scegliesse.
_ “Oh voglio quello lungo”.
Ne aveva abbastanza di robetta piccola adesso per lei i cazzi dovevano essere grossi, si è coricata sulla sponda del letto alla pecorina, io ho preso la crema di cocco ed ho unto il fallo, Sandra si è aperta le natiche e io l’ho penetrata ...