1. Nascita di una schiava Capitolo Tre


    Data: 13/01/2019, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: theeye01, Fonte: RaccontiMilu

    ... pochi minuti siamo davanti al botteghino, pago, e ci dirigiamo in sala. Ho prenotato per un film d’autore, in sala siamo in quattro. Parte il film, è una palla colossale, dopo mezz’ora di film l’altra coppia se ne va. Siamo soli in sala. Prendo in mano il telefono, leggo qualche messaggio, e poi apro l’applicazione che controlla i vibratori. Tu non ti sei accorta di nulla, e all’improvviso senti vibrare sia il tuo culo che la tua fica, ti irrigidisci e chiudi gli occhi, resisti sai che se vieni potrebbe succedere di tutto con le mie punizioni. All’improvviso senti la mia mano che ti stringe i capelli con forza, sono davanti a te, riapri gli occhi ti sto fissando “Succhiamelo, troia”.
    
    Ti tiro con forza la testa verso il mio cazzo che è già duro come il marmo, adori succhiarmelo, arrivi alla punta, sei a pochi centrimetri, ti blocco. Mi guardi, hai già capito cosa voglio sentirmi dire. “Padrone, ti chiedo il permesso di succhiartelo” “Accordato” Finalmente lo hai in bocca, è più buono di ieri, lo gusti per bene, mi tocchi le palle per farmi godere di più. “Brava, brava vedo che ti applichi” Faccio partire i vibratori alla massima potenza. “Adesso metti le mani dietro la schiena” Inizio a darti il ritmo, in pochi minuti senti il mio pisello che ti entra ed esce dalla gola come se nulla fosse, con un ritmo incessante. Sei in paradiso, hai il mio cazzo in bocca e la figa e il culo che vibrano all’unisono, non ragioni più, non ce la fai più, e dopo pochi minuti hai il primo ...
    ... orgasmo. Non mi fermo per farti riprendere, non me ne frega un cazzo, voglio venirti in gola e lo farò. Aumento il ritmo, lo senti, lo vuoi gustare, sai che non potrai più farne a meno. La tua figa dal canto suo non ha smesso di godere per nulla, anzi ti sta salendo un altro orgasmo più potente del primo. Veniamo insieme, tu inizi a tremare in modo insensato, hai le convulsioni, piano piano si calmano e torni in te. Riaprendo gli occhi appena tornata in te mi vedi che ti fisso con un’espressione da pazzo “Adesso mi toccherà punirti! ricomponiamoci ed andiamo via” Ci sistemiamo ed usciamo dal cinema, che film di merda. Ti trascino dicendoti “andiamo alla mia auto” La raggiungiamo, saliamo, tiro fuori un altro pacchetto con all’interno delle manette, dei tappi per le orecchie, una benda, una corda e un bavaglio. Non ci avevi fatto ancora caso, ma sono qui con un’auto diversa dal solito, è un furgone. “tu adesso verrai immobilizzata non vedrai dove andremo, e farai il viaggio nel baule” A questa frase il tuo cuore inizia a palpitare ed a riempirsi d’ansia. “È UN ORDINE!” “Subito”
    
    Saliamo sul retro del furgone, dove ho riposto un materasso con delle coperte, ti bendo, metto i tappi alle orecchie, ed inizio a legarti, noti però che non è fatto a caso ogni punto dove passa la corda è molto sensibile e il contatto tra la pelle e la corda ti provoca delle piacevoli sensazioni. Manca solo il bavaglio, prima devo fare assolutamente una cosa, sei inerme ai miei piedi eccitata e vogliosa, ...
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