1. Nascita di una schiava Capitolo Tre


    Data: 13/01/2019, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: theeye01, Fonte: RaccontiMilu

    Mi reco alla mia auto, ci salgo e mi dirigo verso l’ospedale. Entro, faccio l’accettazione e mi reco in radiologia, mi fanno la lastra, è tutto nella norma. I miei dolori alla spalla sono dovuti ad altro, probabilmente alla postura, meglio così. Finito di rivestirmi esco dall’ospedale, vado in macchina e ti mando un messaggio. “Quando posso chiamarti?” “Dopo pranzo, c’è mio marito” Ti rispondo “ok”. Sono le 12.15 il mio stomaco, dopo aver fatto tanta “attività fisica”, reclama la sua ricompensa. Decido di tornare a casa a pranzo. Dopo all’incirca 25 min sono davanti al cancello di casa, dopo aver pranzato arriva l’ora di chiamarti. Ti invio un altro messaggio “c’è ancora tuo marito?” “No, fai pure” BRRRR, BRRRRR “Ciao” “Ciao, ti sei ripresa?” “No, sono ancora tutta bagnata, al solo pensiero di ciò che abbiamo fatto mi eccito” “È normale, provoco dipendenza, credo che da oggi tu sarai per sempre la mia troia personale” “Già” “Prima di continuare con questa storia voglio mettere in chiaro una cosa, io potrò fare e chiederti di fare qualunque cosa, ma per la tua sicurezza potrai decidere, anche se conoscendoti non lo farai mai, di fermare il gioco quando vorrai è per qualsiasi motivo. Per fermarlo dovrai pronunciare la Safe Word “foglio”, oppure se non potrai parlare dovrai schioccare le dita, capito?” “Si, padrone” “Perfetto, domani sera andiamo al cinema” “Si, padrone” Finita la chiamata, vado al computer per completare cose che avevo lasciato in sospeso. Dopo una mezz’oretta ...
    ... ho finito, e inizio a pensare al piano per il nostro appuntamento, ci metto poco a farmi venire un’idea, sorrido maligno e mi rendo conto che per queste cose ho una fantasia fuori dal comune.
    
    Inizio a cercare ciò che mi servirà per la serata, ho già quasi tutto, esco a comprare il resto. Non riesco a togliermi dalla faccia quel cazzo di sorriso maligno, mi piace troppo la mia idea e nel mentre me ne vengono altre per romperti in due come si deve, qualcosa mi dice che ci divertiremo molto insieme. Torno a casa con tutto l’occorrente, lo ripongo nella valigetta insieme alle altre cose e la ripongo al sicuro.
    
    “Domani sera mettiti un maglione largo” “Perché?” “Non ti è concesso fare domande, solo eseguire gli ordini” “Agli ordini” “Brava, anche se ti sculaccio lo stesso ;P” “ahahhahahah, ci sentiamo domani adesso devo correre dietro alle mie figlie” “Ok, a domani”.
    
    Tu dal canto tuo hai già capito che la nostra relazione non sarà una cosa passeggera, anzi si protrarrà nel tempo nel bene e nel male, hai provato fin dal primo incontro una strana attrazione verso di me. Piano piano ci siamo conosciuti, ed io a differenza degli altri, ho capito chi sei e di cosa hai bisogno e te lo sto dando, non solo dal punto di vista fisico ma anche da quello sentimentale. Quando ci pensi ti scaldi molto velocemente, non ti era mia capitato, scappi in bagno e ti tocchi. Ma ogni volta non ti basta, tu vuoi il tuo padrone che ti scopi con tutta la sua forza e che ti tratti da troia.
    
    Sì tu ...
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