1. Messaggio provocatorio


    Data: 13/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... mi metta una gonna tanto corta qua in mezzo a tutti i presenti? Aspetta almeno che arriviamo a casa’ – mi proferì forse convinta che stessi scherzando.
    
    ‘Non ci siamo, forse non hai ancora afferrato quello che t’aspetta. Oggi ti sei comportata in modo insopportabile e questa sera ti toccherà una sculacciata memorabile. Queste azioni che ti sembrano tanto assurde e buffe, fanno parte della punizione e voglio che te le metta adesso, perché voglio che ti senta in una situazione di disagio e d’imbarazzo qui, davanti a tutti’ – le prospettai mentre finivo di pagare il conto.
    
    ‘Su, via, smettila. Scusami tanto per oggi, ti prometto che appena arriveremo casa mi vestirò come vorrai, ma adesso non posso. Non ridicolizzarmi così, ti prego, non me lo merito’.
    
    Al presente era visibilmente allarmata e intimorita, davvero preoccupata, perché si era accorta che ero deciso e che le sue suppliche non sarebbero servite a nulla. Le misi in mano il pacchetto con gl’indumenti appena acquistati indicandole i bagni per potersi cambiare:
    
    ‘Ti faccio presente che &egrave meglio non farmi aspettare molto, altrimenti aggraverai la tua situazione’.
    
    Ti prego, non farmi patire questa scena, t’ho chiesto scusa, vedrai quando saremo a casa mi lascerò punire’.
    
    ‘Apri bene le orecchie, adesso prendi questa roba e corri a cambiarti. Ti consiglio di farlo in fretta, perché se continui con questi capricci non ci metto un secondo a scoprirti il sedere e sculacciarti adesso, di fronte a tutti ...
    ... quanti’.
    
    In quel momento le infilai il sacchetto sotto il braccio e dopo averla fatta girare su se stessa le diedi una leggera pacca sul didietro indirizzandola verso i bagni:
    
    ‘No, ti scongiuro’ – s’impuntò leggermente, davvero come una bimba capricciosa, ma il mio perentorio fila, sbrigati, divulgato ad alta voce la spinse rapidamente verso le toilette. Mentre era occupata a cambiarsi, decisi di finire la lista dei miei acquisti. Non fu molto difficile trovare quello che cercavo, ce n’erano di tutti i tipi e colori, ovviamente scelsi quello più buffo e adatto alla situazione: un bel succhiotto per beb&egrave con l’impugnatura a forma di farfallina. Il colore non poteva che esser rosa, pagai rapidamente e me lo infilai nella tasca, in quanto era proprio la classica ciliegina sulla torta. Ci volle più di mezz’ora prima che Loretta si decidesse a uscire, la gonna doveva essere davvero corta e il giubbino che indossava quel giorno non arrivava nemmeno alla vita, dal momento che non poteva nascondere proprio nulla. Quando finalmente uscì compresi perfettamente perché ci avesse messo così tanto tempo, la gonnellina a pieghe era davvero cortissima e a malapena le copriva l’inguine, dal dietro poi l’effetto era ancor più impressionante, poiché, il sedere sporgente e piuttosto in carne di mia moglie, teneva sollevata la gonnellina, tanto da lasciar in parte esposte, le sue rotonde natiche. Un miscuglio perfetto d’ingenuità, d’immaturità e di volgarità davvero difficile da sostenere. ...
«1...345...8»