1. Messaggio provocatorio


    Data: 13/01/2019, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... Giunsi sennonché alla prima uscita dell’autostrada, l’imboccai e utilizzai speditamente l’itinerario del rientro, frattanto Loretta si era assopita lasciandosi cadere in chissà quale sogno. Quando lei riposava la sua faccia e le mani divenivano ceree ed esangui, come se sentisse freddo, io accesi il riscaldamento, mi venne da sorridere pensando che fra poche ore l’avrei riscaldata divinamente in ben altro modo. Quando si risvegliò stavo già entrando nel parcheggio sotterraneo del grande centro commerciale, perché all’istante sbottò:
    
    ‘Dove ci troviamo, spiegami? Che cosa ci facciamo qua?’ – ribatté di botto lei, manifestamente incredula e sbigottita sollevando il sedile della macchina.
    
    ‘Stavolta ho pensato che fosse stato meglio rientrare verso casa. La coda non si sbloccava quindi eccoci qui’ – replicai io, intanto che mi squadravo attorno alla ricerca d’un parcheggio libero.
    
    ‘Come mai siamo finiti qua nel centro commerciale?’ – mi sollecitò leggermente meravigliata.
    
    ‘Non ci crederei, ascoltami. Tenuto conto che quest’oggi sei veramente attraente e graziosa, ho pensato di confezionarti un omaggio.
    
    ‘Che cosa dici?’ – mi manifestò Loretta in maniera cauta e diffidente, ma indubbiamente all’oscuro di quello che l’attendeva.
    
    ‘Desidero offrirti diverse cose di buona qualità, svariate essenze che raffigurino riproducendo compostamente la tua indole capricciosa’.
    
    Le mie definizioni avrebbero dovuto preoccuparla, malgrado ciò, lei con noncuranza si mise a ...
    ... ritoccarsi il trucco, finalmente trovai un parcheggio libero, dopo scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo verso l’ascensore che conduceva ai vari reparti del grande deposito commerciale. Come tutti i giorni di sabato era accalcato di persone, utilizzammo l’ascensore assieme a una dozzina d’individui. A ogni piano l’ascensore si fermava per permettere ai compratori di scendere o di salire, quando giungemmo al piano dedicato alla biancheria intima femminile, lei fece la mossa come per uscire, persuasa che quello fosse il reparto esatto dove volevo condurla, per acquistare in conclusione l’omaggio che le avevo promesso, sennonché la bloccai per un braccio intimandole:
    
    ‘Aspetta Loretta, non &egrave questo il piano né il settore appropriato’.
    
    Lei mi scrutò con un atteggiamento inquisitorio ribattendo prontamente:
    
    ‘Io supponevo che avessi l’intenzione di donarmi qualcosa da indossare per stasera’ – mi riferì lievemente frustrata e insoddisfatta, plausibilmente si era immaginata di ricevere qualche indumento esclusivo provocante.
    
    ‘E’ esatto, ma proprio così, tuttavia questo non &egrave il compartimento opportuno dove posso trovare quello che effettivamente desidero’.
    
    L’ascensore nel contempo proseguì la sua corsa verso i livelli alti della struttura commerciale, giacché al penultimo piano c’era il reparto dedicato all’abbigliamento dei neonati e degli adolescenti. Quando giungemmo l’afferrai sotto braccio costringendola a seguirmi:
    
    ‘Sì, ecco, molto bene, qua rintraccerò ...
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