VITA SEGRETA DI UNA MADRE VIII Capitolo L’AGGANCIO DELLA TABARRINA
Data: 13/01/2019,
Categorie:
Etero
Incesti
Autore: MOMDREAM, Fonte: RaccontiMilu
... cespuglio. -Dai tiralo fuori’ Lo tirò fuori e subito ebbi la conferma che la nomea che si portavano dietro quelli di colore sul loro cazzo, era decisamente confermata! Lo aveva ancora moscio quando lo presi in mano, ma in pochi secondi esplose in tutta la sua maestosità! Sarà stato non meno di 23 cm e talmente grosso che la mia mano non si chiudeva cercando di avvolgerlo. Cominciai a segarlo li in piedi e subito il ragazzo mi mise una mano sul culo e cominciò a palparmelo. Lo lasciai fare, in fondo non mi dispiaceva era l’ennesima conferma che alla mia età conservavo ancora un bel culo e poi sarebbe servito a farlo venire ancora prima! Vuoi sicuramente per l’astinenza dal sesso, vuoi per le mie capacità, vuoi per la situazione, non durò nemmeno un minuto venendo mentre pronunciava parole per me incomprensibili ma che potevo vagamente intuire a chi si riferivano’. -Immagino ne fece tanta’. -Non vi dico’.per me era almeno una settimana che non veniva! -E il giorno dopo invece? Il giorno dopo ero pronta per sbrigare quella che credevo una formalità. Visto che il tipo di sicuro avrebbe preso a palparmi mentre io lo avrei segato, decisi di cambiare abbigliamento in modo da farlo eccitare ancora di più. Misi una gonna corta ma non eccessiva, autoreggenti, perizoma e tacchi alti, di sicuro lui mi avrebbe infilato le mani alzandomi la gonna e ritrovandosi autoreggenti e perizoma, in poche parole, sborrata immediata! -Da come hai impostato il discorso mamma, mi sa che le cose poi non ...
... sono andate esattamente così’.. -Infatti’.come il giorno prima ci appartammo dietro al cespuglio e come glielo presi in mano e cominciai a segarlo, lui fece come avevo immaginato, mi alzò quasi completamente la gonna e mi palpava il culo nudo pronunciando parole che come al solito non capivo ma intuivo essere complimenti non proprio da gentleman su di me’. Stavo aspettando che sborrasse da un momento all’altro ma invece non succedeva niente, erano già più di due minuti che lo stavo smanettando ma niente! Intanto si era spinto oltre, con l’altra mano mi aveva aperto la camicetta e mi aveva tirato fuori una tetta dal reggiseno e cercava di succhiarmi il capezzolo’ Io lo lasciavo fare, era meglio così che non dirgli di tenere le mani apposto, più si eccitava e più era facile che venisse’. -E invece? -E invece niente, non veniva! A quel punto realizzai la cosa’.al contrario della sera prima che non sapeva della mia proposta, stavolta sapeva benissimo che sarei venuta per fargli una sega, lui sicuramente per durare di più, se ne era fatte almeno un paio prima che arrivassi!!!! -Ah ah ah, mica scemo il negretto! Erano quasi cinque minuti che lo segavo, con una mano mi aveva tastato ogni millimetro del culo, era arrivato anche fino a sentire con le dita il pelo della fica, una tetta gliela avevo messa in bocca in modo che finalmente venisse ma niente’ Mi era rimasto solo un piccolo espediente, poi avrei dovuto ammettere la sconfitta e passare al pompino per farlo venire! -Quale era ...