1. La scoperta di ahmed : esercizi da troia (capitolo quarto)


    Data: 10/01/2019, Categorie: Gay / Bisex Autore: Evan18, Fonte: Annunci69

    ... Davvero!"
    
    " SPOGLIATI ORA! NON FARMI ARRABBIARE! Inizia a mandare una foto nuda"
    
    Iniziai così a slacciarmi le scarpe. Tirare via il pantalone non fu facile poiché aderiva perfettamente al mio corpo.
    
    Mandai un selfie in piedi. Mi di legare la canottiera alla vita con un nodo.
    
    "E ora fai un video e sculacciati sul divano. E mi raccomando troia, fatti sentire"
    
    Rimasi a bocca aperta. Non potevo farlo. Stavo già rischiando troppo e sentivo la presenza di mia madre ancora in cucina. Di li a poco avrebbe finito di pulire e si sarebbe di sicuro recata in salotto.
    
    Feci più in fretta possibile: mi misi a novanta, le ginocchia a terra e la pancia distesa sul divano e appoggiai lo smartphone sul tavolino di fronte: il mio culo era proprio posizionato davanti all'obbiettivo. Iniziai velocemente a sbattermi il culo e a mugolare il più piano possibile (se non fosse venuto bene, avrei dovuto rifare il video e non avevo tempo). Mia madre gridò dalla cucina: tutto bene? Sento un rumore.!"
    
    "Si mamma, ahh..mhmm.. sto guardando...mhmm la TV...ahhh sii mhm" (non potevo fermarmi o avrei dovuto rifare il video e quindi continuai)
    
    Lei probabilmente non sicura, si affacciò dalla porta della cucina: "Sicuro?!"
    
    Riuscivo a vedere la sua testa sporgere dallo stipite della porta, ma lei probabilmente non riusciva a vedermi per via della spalliera del divano che copriva la mia posizione.
    
    Il cuore mi batteva a mille, ho pensato -sono fritto, mi ha scoperto - e allora mi ...
    ... fermai per un secondo a sculacciarmi e con le mani iniziai a massaggiarmi le chiappe e allargandole, ed ebbi il tempo di rispondere:
    
    "Certo mamma mhmm"
    
    Avrà pensato che fossi disteso e fortunatamente la TV era accesa a basso volume.
    
    Bloccato il video, lo inviai. E in fretta portai tutti i miei pezzi in camera. Pensai, e la situazione mi aveva davvero eccitato, il fatto che mia madre potesse vedermi in quella posizione mi soddisfava ora.
    
    Il commento del mio padrone non tardò di certo, ed espresse soddisfazione nel vedere che anche questa volta non mi curai di quello che succedeva e soprattutto di mia madre.
    
    "Ma che brava questa troia! Hai capito a chi devi obbedire"
    
    "Grazie padrone! Posso rimettere i jeans ora?"
    
    "Cosa? Vorresti rimanere vestita così a casa? Non pensarci proprio. Tu sei una troia e questi vestiti sono troppo per te a casa!
    
    Rimasi a fissare i vestiti.
    
    "Cosa faccio padrone allora?"
    
    "Hai uno jockstrap? Un tanga?
    
    "No padrone, ma li ho sempre voluti avere 🙁"
    
    "Uffh...lo so è nel tuo sangue. Sono le cose più comode per le troiette come te. Un giorno verrò li per sfondarti e ti comprerò' tutti i vestiti che vuoi puttana"
    
    "Oh sì ti prego padrone...sii"
    
    "Fammi vedere tutti i vestiti estivi che hai"
    
    Mi fiondai nell'armadio e misi distesi sul letto tutti gli articoli estivi che avevo. Erano molti nuovi e molti risalenti a anni prima: feci una foto e la mandai...
    
    "Brava, bene c'è tanta roba da buttare...prendi i pantaloncini più ...
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