1. Il mio amore mi ha fatto cornuto! – Capitolo 5


    Data: 08/01/2019, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Tradimenti Autore: Bobbi, Fonte: RaccontiMilu

    “Sì amore, mettimelo nel culo!” Non potevo crederci, finalmente avrei avuto il culo di Giulia. Non me lo feci ripetere due volte, le piantai il mio cazzo tra quelle magnifiche natiche tanto adorate. “Ti piace, amore?” le chiesi, sicuro di me. “Insomma…” “Come ‘insomma’?” “E’ che quel tuo cazzettino non l’ho nemmeno sentito entrare… Marco sì che sa come si incula una troia come me!”
    
    Mi svegliai.
    
    Un sogno, solo un sogno. Anzi… un incubo. Forse nemmeno quello… quella era la mia vita. Mi era sembrato strano che quella troia mi avesse dato il culo, ormai era già molto se ogni tanto ricevevo una sega veloce dopo svariate insistenze. Quello che avevo visto la sera prima si era impresso a fuoco nella mia testa. Si era fatta inculare. Aveva donato a quello stronzo ciò che avevo sempre desiderato più di ogni altra cosa. Il suo culo era di Marco ormai, lei tutta era di Marco. Il terzo incomodo ero io.
    
    Mi alzai e andai in bagno, trovai la porta aperta e lei sotto la doccia. Non si preoccupava nemmeno più di fingere di aver qualche timore che lui potesse entrare e vederla. Era bellissima… per molto tempo mi ero chiesto come uno come me potesse essere finito a stare insieme con una ragazza così… mi sembrava un sogno. Forse quella era la fregatura che il destino mi aveva dato: essere il ragazzo di una donna magnifica, ma farmela trombare sotto il naso. Il pensiero di loro due insieme mi tormentava continuamente. Mi manteneva costantemente eccitato. Iniziavo a desiderare ...
    ... vederli, volevo che lo facessero. Iniziavo ad aver paura di perdermi quei momenti. Fu per questo che decisi di porre rimedio a questa situazione. Avevo organizzato un viaggio per me e Giulia di un paio di giorni fuori città per stare un po’ soli. Inutile dire che lei non ne era stata certo entusiasta nonostante avesse cercato di fingere. All’ultimo mi inventai un imprevisto con gli studi e le proposi di andarci insieme a Marco. Gli occhi per un attimo le si illuminarono, ma poi subito si ricompose. “Sicuro di non poter venire? Volevo passare un po’ di tempo da soli…”. “Sicurissimo amore. Sarà per un’altra volta, mi dispiace”. “E non ti dà fastidio che io stia solo con un altro ragazzo? Non è che poi mi chiami preoccupato e in preda alla gelosia come tuo solito?”. “Non ti preoccupare. Marco e io ormai siamo grandi amici, mi fido di lui. Ma soprattutto di te, amore” “Ok allora” mi diede un bacio e andò ad annunciarlo al bastardo.
    
    La mattina dopo partirono. Avevo la casa libera per due giorni e sapevo come sfruttare quel tempo. Avevo già contattato un’azienda specializzata nell’installazione di sistemi di videosorveglianza. Il tecnico che venne ad installare le telecamere non fece nessuna domanda, nemmeno quando gli dissi che avrebbe dovuto installare telecamere in ogni stanza, bagni e camere comprese, e che non ne volevo a circuito chiuso. Non volevo vedermi le loro porcate tutte in bianco e nero. A lui importava solo il compenso, del resto non erano affari suoi. Il sistema era ...
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