Manila & Il Suo Primo Uccello - Diario
Data: 18/02/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Masturbazione
Tabù
Autore: Chase90, Fonte: xHamster
... queste le avevi giá viste?"
Fabrizio é visibilmente imbarazzato, non sá cosa dire.
-"Ed anche questa?" Aggiungo lasciando cadere a terra i miei pantaloncini.
Mio cugino é paralizzato, non sá cosa dire, cosa fare. Io faccio un passo avanti lasciando i miei bermuda a terra e mi avvicino a lui. Fabrizio continua a non muoversi, il suo viso passa da rosso a rosso inferno. Quindi faccio la mia mossa senza pensarci due volte. Credo non se lo aspettasse quel mio gesto cosí diretto, ma volevo assolutamente vederne uno. Mi inginocchio davanti a lui, gli slaccio i pantaloni e gleli tiro giú, poi afferro i suoi slip per i lati e abbasso fino a terra anche quelli. Ora il suo pisello é davanti al mio viso. Mi fermo qualche secondo a guardarlo, a studiarlo. Non era il primo uccello che vedevo, o meglio, in foto ne avevo visti decine, ma dal vivo no, proprio no. E cosí é questo quello che hanno in mezzo alle gambe i ragazzi, quello che piú di una volta ho visto solo dietro un jeans o un costume, quel coso che tanto mi incuriosiva dall'esterno, quell'oggetto in grado di cambiare forma e lunghezza in pochi minuti. Mi domandavo sempre come era possibile. Un secondo prima sembrava non ci fosse nulla ed un minuto dopo vedevi un gonfiore, un bozzo. Ad ogni modo il pisello di mio cugino era diverso da quelli che avevo "visto". Questo sembrava come la mia fica, solo con un serpente attaccato. Era tutto liscio, con della pelle che gli avanzava sulla punta. Ma non ci dovevano essere dei ...
... peli lí? Vabbé, ci saranno diversi tipi di piselli, penso. Comunque Fabrizio non aveva un uccello grande e stranamente era ancora moscio. Forse l'imbarazzo e la mia (allora finta) sicurezza, gli bloccarono l'eccitazione. Ad oggi posso comunque dire che ce l'aveva davvero piccolo, ma a suo tempo a me sembrava enorme. Spero che il tempo poi gli abbia regalato qualche centimetro. Ma torniamo a quel pomeriggio. Inizio a sfiorare l'uccello di mio cugino, non só bene cosa fare, come muovermi, quindi mi limito a toccarlo ovunque. Afferro le sue palle, poi me le passo tra le dita come biglie ed infine provo a srtringerle tra due dita. Sembrano delle noci di cocco. Intanto vedo che il suo pisello inizia a crescere di dimensioni, un mezzo sorriso spunta sul mio viso. Penso che gli piaccia come lo tocco. Continuo ad accarezzarlo e gli dó persino un bacio. L'uccello di Fabrizio inizia a prendere il volo, cresce sempre di più. Ora posso afferrarlo completamente con tutta la mano. Lo stringo, muovendo la mano in modo irregolare in ogni direzione, tranne che su & giú (ancora non sapevo come si masturbava un ragazzo). La forte presa lascia scoperta la punta del pisello di mio cugino, praticamente era in piena erezione e la stretta della mia mano aveva tirato involontariamente la pelle indietro dalla sua cappella. Continuo a massaggiarlo, un altro bacio se lo merita e torno a stuzzicare le sue palline. Avverto un lieve tremolio nelle sue gambe e sento anche il sangue fluire lungo la sua asta. ...