1. Manila & Il Suo Primo Uccello - Diario


    Data: 18/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Tabù Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    ... ne scelsi uno a portata di mano. No, non é chi pensi Chase, non é mio fratello, cosa ho fatto a lui giá te l'ho raccontato e mi sono fermata lí. La vittima che scelsi, fu mio cugino Fabrizio. Il solito ragazzino che pensava ai motorini ed ai videogiochi e quando gli andava bene, si segava su riviste porno. Ero consapevole che un pensierino su di me l'aveva fatto, il vecchio detto "non c'é cosa piú divina che scoparsi la cugina" si era insinuato come a tutti i ragazzi, nella sua testa. Io comunque, da quando decisi di prenderlo come cavia, iniziai a provocarlo. Qualche volta, quando veniva con gli zii a cena da noi, ci chiudevamo in camera con i videogiochi di mio fratello. Poi dopo un pó, con la scusa che sudavo, mi cambiavo le magliette davanti a lui. In quei secondi (che facevo durare un'eternitá) che passavo da una maglia all'altra, vedevo che lui sbirciava e diventava tutto rosso. Un'altra volta, che passó di mattina presto a chiamarmi per andare al mare, mi venne a svegliare direttamente in camera (su suggerimento di mia madre). Sentendolo salire per le scale, mi tolsi subito il pigiama rimanendo solo con le mutandine. A quel punto non mi rimaneva che far finta di dormire e vedere la sua reazione. Una volta davanti alla camere, Fabrizio mi chiama e mi dice che é ora di alzarsi. Io non rispondo, cosí lui entra e cerca di chiamarmi di nuovo. Ma non appena la sua bocca pronuncia il mio nome, si blocca di colpo. Sento il suo sguardo su di me, con gli occhi socchiusi vedo ...
    ... che mi osserva. Forse é la prima volta che vede, anche se molto piccole, delle tette dal vivo. Lo lascio spiarmi per un pó, voglio che la sua eccitazione cresca, poi apro gli occhi, mi alzo lentamente e con finto stupore gli domando cosa ci facesse in camera mia:
    
    - "Fabrizio! Che ci fai qui? Non si usa bussare? Esci da qui immediatamente!" Gli urlo in faccia.
    
    -"Io... io, credvo fossi vestita... io... ero venuto a chiamarti per andare al mare!" Mi risponde balbettando e con il viso rosso fuoco dalla vergogna.
    
    -"Bhé, adesso mi hai chiamata. E poi cos'hai da guardare? Non hai visto abbastanza? Esci ed aspettami fuori!"
    
    Mentre gli dico quelle parole, mi alzo dal letto mostrandomi ora mezza nuda, coperta solo dalle mie mutandine. Fabrizio diventa sempre piú rosso. Lo facevo apposta, volevo torturarlo fino alla fine. Anche per tutto il tempo che ho fatto la finta incazzata, non mi sono mai coperta le mie piccole tette, lasciandogli ammirare il panorama per tutto il tempo. Dopo una serie di incidenti "casuali" su questo genere, decisi che era ora di riscuotere la mia parte. Un giorno qualunque andai a trovarlo a casa sua, sicura che fosse da solo e con la scusa che dovevo parlargli, ci chiudemmo in camera. Senza mezzi termini e andando dritta al punto, gli chiesi se avesse mai avuto una ragazza. Lui diventa ancora una volta rosso e mi dice di si. Allora prendo la situazione in mano e gli dico alzandomi la maglietta e mostrando il mio petto acerbo ma invitante:
    
    -"Quindi ...
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