1. Manila & Il Suo Primo Uccello - Diario


    Data: 18/02/2018, Categorie: Prime Esperienze Masturbazione Tabù Autore: Chase90, Fonte: xHamster

    ... pubblici, mi sedevo nei posti centrali alla fine dell'autobus. Poi facevo finta di leggere una di quelle riviste per adolescenti e mentre la sfogliavo, tenevo sempre le gambe leggermente aperte (ovviamente non portavo le mutandine). Non le divaricavo molto, non volevo passare proprio per sfacciata, ma le lasciavo spalancate quel tanto da permettere a chi sedeva nei posti davanti, di guardarci in mezzo. Ogni tanto poi, per aggiungere un pó di sale alla situazione, me la grattavo ed in questo caso con molta provocazione, visto che usavo il dito medio come se mi stessi sgrillettando la fica. Penso che avró fatto drizzare e svuotare parechi cazzi con quel gioco. Gioco che, lo ammetto, ancora oggi ogni tanto faccio in metropolitana. Si lo só Chase, sono un pó puttanella! Comunque sempre sul bus, mi piaceva vedere le facce dei miei coetanei quando cercavano di sbirciare attraverso le mie scollature. Non che allora ci fosse molto da vedere (ero quasi piatta) ma per un tredicenne che le uniche tette che vedeva erano quelle delle riviste porno, era comnque molto, dato che erano comunque dal vivo. Ad ogni modo, io cercavo di rendergli la vita piú semplice, ed ogni volta che prendevamo i mezzi pubblici, mi reggevo ai sostegni in alto, in modo tale che la connottiera si sollevasse un pó, lasciando scoperto un pizzico di pancia, ma soprattutto lasciando un buco poco sotto l'ascella dove potevi intravedere i miei piccoli seni. Sapevo che sia i miei piccoli amici, sia gli altri ragazzi ...
    ... sconosciuti, avrebbero approfittato di quella generosa scollatura per buttare un'occhiata a quelle giovani tette ancora acerbe ma giá appetibili per qualunque maschietto. Anche questo gioco me lo porto dietro ancora oggi, te lo confesso. Ma oltre che offrire, appena ne avessi avuto l'occasione, spettacoli erotici a chi mi capitava a tiro in qualunque occasione, dedicavo anche molto tempo a me stessa. Sempre alla ricerca di nuovi modi per stimolare la mia fichetta. Nel precedente racconto ti ho fatto una bella lista Chase, ti ho spiegato quanti modi avevo inventato per masturbarmi sempre in modi diverso, ma qualcosa mi torna sempre alla mente. Una volta (l'unica, poi capirai perché) mi sono domandata come poteva essere masturbarsi in pubblico, sentire la propria fica bagnarsi, senza che gli altri lo sapessero. Di oggetti dentro la mia fica, come ben sai, ne mettevo, dopo le mie dita (non meno di due) sono passata al manico della spazzola per i capelli, i pennarelli, persino la custodia da viaggio per i spazzolini da denti aveva sverginato la mia profumata e liscia fica da quattordicenne. Un giorno decisi di provare qualcosa di nuovo, di mettermi qualcosa su per la mia fichetta e andare a spasso per negozi. Mi sarei masturbata lentamente tutto il giorno. Andai i bagno, presi della carta igienica ed inizia ad arrotolarla su sé stessa fino a farne un bel cilindro lungo e spesso. Dopo me lo sono infilato tutto dentro, centimetro dopo centimetro. Quando la mia fica lo accoglie ...
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