1. Ti prego fammi la doccia


    Data: 06/01/2019, Categorie: Etero Autore: DonnaComplicata, Fonte: Annunci69

    ... inaspettatamente, a freddo, ti presenti per soddisfare il desiderio espresso. Il mio Re.
    
    Ricordo bene di averti chiesto di farmi provare questa cosa, che l'avevo vista in un porno e che avevo voglia di viverla in prima persona perché mi sembrava incredibilmente sporca ed eccitante, per quanto in fondo non fosse nulla di così particolare; farsi venire addosso, insomma, per farla breve. Non era quello ad eccitarmi, quanto la situazione che si sarebbe creata. Mille volte mi sono immaginata lì, sdraiata e in attesa ad osservare un cazzo bello, grosso e duro pronto a lavarmi totalmente dall'alto. Non so dire esattamente perché nella mia testa questo sia diverso dal classico farmi venire addosso da qualcuno, non so dire perché questo rappresenti per me un grado di perversione leggermente superiore, perciò non chiedetemelo. So solo che è così, che è stato così e che dal giorno in cui ho visto quel porno e osservato lei così goduta nel ricevere dall'alto l'orgasmo copioso di lui ho desiderato immensamente di provare l'esperienza.
    
    Ci masturbiamo insieme, tu statuario in piedi sul letto e io di fronte a te sdraiata supina con le gambe aperte e i piedi puntati sul materasso. Il cellulare ancora nella tua mano riprende incessantemente ogni mio movimento e ogni mio respiro.. ho lo sguardo fisso sul tuo cazzo che ha una voglia matta di esplodere. Me lo confermano le tue espressioni di goduria e il tuo sorriso sempre più lussurioso.
    
    Sono avvolta da una stupenda sensazione di ...
    ... benessere e di tensione che mi porta nuovamente sull'orlo di un orgasmo. Sento di averne bisogno, tremo per il piacere e per l'attesa.
    
    "Ti prego fammi la doccia"
    
    "Non aspetti altro, eh? dimmi cosa vuoi!"
    
    "Voglio la tua sborra su di me, la voglio ti prego"
    
    "Sei la mia troia... sta arrivando, preparati"
    
    Esplodi.
    
    Uno, due, tre, quattro, cinque, sei getti caldi e forti arrivano uno dopo l'altro sul mio corpo dall'alto mentre mi scappa un "aahhh oddiooo!!!" quasi coperto solo dai tuoi gemiti. Hai un orgasmo davvero bello visto da qua sotto. Avverto tutto il calore di quello che arriva sulla mia pelle, me lo godo da matti mentre la mia mano sta ormai per farmi impazzire. Ti avvicini di un passo, non hai finito. Sette, otto. Ti sei svuotato su di me, mi hai usata di nuovo. Vengo anch'io.
    
    Sono sicura che esista una definizione di "estasi" estremamente alta e aulica, ma quello che sto provando in questo momento non è definibile in altro modo seppur nella sua accezione più sporca, più bassa, più animalesca. Sono ricoperta, letteralmente ricoperta, del nettare di Sua Maestà che ora è lì che se la ride, mentre mi osserva in preda all'orgasmo. Raccolgo quello che posso con le dita e lo porto alla bocca, per soddisfare anche quella sete atavica che fa parte della mia natura. Per un attimo mi attraversa il pensiero che generalmente quella è la quantità di sperma che lui riversa nella mia bocca, e la cosa mi fa sentire ancora meglio. "Madonna..." penso, mentre gli odori e i ...