Marcooooooo
Data: 02/01/2019,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: marc_dropsy, Fonte: Annunci69
... sessualità. Così per tutti marco è ancora autentico, spavaldo e guascone con amici e sul lavoro, la sua aurea di immortalità e la bellezza che lo avvicina ad un dio sono fedi incrollabili per chi lo frequenta. Avvicinarsi a lui è ancora una benedizione per tutti. Il carattere socievole e da “amicone” c’è sempre ma è aumentato anche un certo suo nervosismo che lo rende a tratti autoritario con gli altri approfittando del seguito che ha. Io godo nel conoscere le vere motivazioni di questo suo essere.)
Arriva sera e come tutti i giovedì rientra per cena verso le 21.00, ho già preparato tutto pronto in tavola, così aspetto di nuovo cazzeggiando su internet. Rispondo a chi mi scrive, prendo appuntamenti con chi mi piace veramente e mi godo il mio uccello massicciamente pronto all’uso nei pantaloncini estivi larghi. Mi piace sentirmelo duro e gonfio, mi piace leccarmi dalle mani il precum...
Eccolo! Porta che sbatte… scarpe lanciate, borsa posata a cazzo, maglietta sul divano, calzini sulla sedia…
m- “che cazzo mi hai fatto?”
i- “ti volevo così”
Un attimo di smarrimento a questa mia risposta veloce e sincera distoglie per un nano secondo marco dal filo discorso
m- “ma sei impazzito? Ma come cazzo ti è venuto in mente di farmi una roba del genere? Ma sei diventato coglione?”
ora è il marco rabbioso ed eccitante che mi manca un po’… ma sto al mio ruolo emi alzo severo ripetendo
i- “mi piaci così!” lo fisso negli occhi
i- “è cena! Sul tavolino trovi la ...
... gabbietta, fine del free marco, ora mangiamo!”
Osservo il suo fisico e penso.. ora si gira e mi fa volare dalla finestra, ora si gira e mi pesta nero…. Di sicuro avrebbe la meglio in un alterco fisico, potrebbe aver la meglio fisicamente sulla maggior parte dei ragazzi.
Invece china il capo in direzione del tavolino, e con quello che per lui è ormai un gesto consueto prende la gabbietta e mentre se la infila, anello, gabbia e lucchetto, mi parla con un tono di voce diverso e più morbido e capisco che nulla si è rotto… ho solo aggiunto un nuovo limite al nostro rapporto.
m- “ma come ti è passato per la mente di farmi questo? Va bene il sesso, ma non dovevi rovinarmi!”
era una fiume in piena: “i compagni di calcetto mi hanno preso in giro all'infinito… non sapevo che rispondere… neanche sapevo cosa mi avevi fatto… l’ho scoperto nello spogliatoio… potevi dirmelo se ti piaceva e lo avrei fatto preparandomi un po’, ma almeno non avrei fatto la figura del deficiente oltre che del modaiolo gay…
Mentre andiamo al tavolo lo guardo: piedi scalzi, virili come sempre ed eccitanti da passarci ore a giocarci, capelli folti mezzi arruffati dal calcetto, muscoli ben definiti ovunque che ora risaltavano ancora più. E’ bello, fico ed arrapante sempre marco. Ora è un po’ diverso ma sempre il mio uomo.
Volevo farlo da anni, oggi l’ho fatto. Non per un gusto estetico specifico ma per un atto master/slave. Dalle caviglie al collo accarezzo il mio uomo liscio che prima era irsuto e ...