Come una puttana
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Sogno2014, Fonte: EroticiRacconti
È la prima volta che svelo e scrivo in una mia esperienza, ma visto l'anonimato ho la necessità di sfogarmi. Sono un uomo sposato di 47 anni con 2 figlie bellissime, la mia vita proseguiva tranquilla tra lavoro, famiglia e hobby sempre nella stessa routine anche se in questa situazione mancavano i rapporti sessuali con mia moglie. Da quando mia moglie ha concepito le mie figlie ha smesso di fare la moglie e ha cominciato a fare la mamma, smettendo completamente di avere rapporti con me. Io la amo veramente,ma il desiderio di fare sesso come è normale che sia mi è rimasto, anche se non volevo tradirla. Ho sempre avuto il desiderio di provare ad avere un rapporto con un uomo ( la mia tendenza bisex l'ho sempre nascosta ), ma ovviamente ho anche sempre avuto paura di essere scoperto e giudicato, fino a quando un giorno sono finito per caso in un sito d'incontri. In questo sito c'erano anche annunci gay ed ho provato a dare un'occhiata, ammetto che la cosa mi ha eccitato parecchio. Nel controllare gli annunci mi colpisce quello di un uomo di 60 anni, anche lui sposato e nella mia stessa situazione che cercava un passivo per passare momenti piacevoli insieme. Visto che io mi sento femmina dentro anche se ho un aspetto tutt'altro che femminile, dopo tante esitazioni, ho deciso di rispondere.Dopo un po'di mail decidiamo di incontrarci a casa mia, ammetto che il cuore mi batteva a mille. Decidemmo di incontrarci un sabato mattina visto che mia moglie e le mie figlie non erano a ...
... casa. All'orario stabilito suona il campanello, vada ad aprire la porta e mi si presenta davanti un uomo distinto, affascinante, che non mostrava assolutamente gli anni che aveva. Dopo un po'di chiacchiere e di imbarazzo decidiamo che era l'ora di consumare, lo accompagnai in camera da letto e con molto eros lentamente ci accarezzammo, ci baciammo (era la prima volta che baciavo un uomo ), e ci spogliammo. In quel momento vidi che aveva un cazzo veramente bello e soprattutto di dimensioni più grandi rispetto al mio. Ci sdraiammo sul letto e ricominciammo a baciarci, la sua lingua dentro la mia bocca che roteava lentamente mi faceva impazzire e il mio cazzo cominciava a rispondere alle emozioni, poi decisi di rompere gli indugi e comincia a leccarlo lentamente sul collo, poi scesi sul petto sui capezzoli fino ad arrivare a quello che è sempre stato il mio sogno proibito: quel cazzo bellissimo. Era già duro come il marmo, con una cappella rossa come il fuoco ed un asta grossa e venosa. Ero come un bambino davanti ad un gelato e come tale decisi di gustarmelo. Partii a leccare la cappella, scendendo verso l'asta per arrivare alle palle. Le succhiai con gusto e notai che la cosa le piaceva, infatti all'improvviso mi disse " ora succhialo tutto puttana ". Quella frase mi fece rimanere di stucco, non me l'aspettavo, ma mi accorsi che mi piaceva, mi piaceva essere considerato e trattato da puttana. Presi a fatica tutta la cappella in bocca ( in fin dei conti anche quella era la prima ...