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Il miele di Vale
Data: 31/12/2018, Categorie: Autoerotismo Autore: Chinasky, Fonte: RaccontiMilu
... ancora una volta del numero sconosciuto. All’interno questa volta c’era solo un link. L’indirizzo era molto breve e a guardarlo non si capiva cosa potesse essere. Indugiò a lungo se cliccarci sopra o no ma alla fine la curiosità ebbe la meglio. Il browser prese il posto dei messaggi e apparve la pagina di un sito di video pornografici. Il titolo del video selezionato era “Il miele di Vale”. La scoperta la lasciò per un secondo scioccata. Chiunque le stava mandando quei messaggi conosceva il suo nome. Cliccò sul simbolo del play e il video partí. Una ragazza di cui non si vedeva il volto era seduta su un divano con le gambe completamente divaricate. In ginocchio davanti a lei un uomo a torso nudo la leccava. Del ragazzo si vedeva solo la schiena muscolosa. La ragazza aveva la testa abbandonata all’indietro e di tanto in tanto si vedeva che la punta della lingua passava sulle labbra. Il video doveva essere stato realizzato con un treppiedi e l’inquadratura era quindi fissa. La testa dell’uomo si muoveva lentamente mentre lei sembrava non riuscire a tenere le gambe ferme in preda al piacere. Guardò il video per circa trenta secondi e lo fermò non appena si rese conto che stava cominciando ad eccitarsi. Cosa stai facendo? Si domandò. La vibrazione segnalò l’arrivo di un nuovo messaggio. ‘Ti eccita?’ Vale digitò ‘Chi sei?’ ‘Non é importante chi sono, l’importante é che tu ti sia eccitando’ ‘Adesso dò il tuo numero alla polizia’ scrisse di rimando Vale ‘Dimmi che non ...
... ti sei eccitata e smetterò di scriverti’ ‘Allora puoi smettere’ rispose ‘Non ti credo… Se mi fai fare quello che hai visto nel video sono pronto a pagarti’. Vale spense il telefono. ‘Schifoso’ disse ad alta voce. ‘Paga tua sorella’ Il nuovo messaggio che arrivò diceva solo ‘Sono figlio unico’. Vale fu presa dal panico. Come aveva fatto quel figlio di puttana a sentire quello che aveva detto? Guardò il cellulare. Doveva essere per il fatto di aver cliccato su quel link. Che stupida che era stata pensò. Decise di riavviare il telefono. Dopo circa un minuto il telefono era nuovamente funzionante e immediata arrivò la notifica di un nuovo messaggio, un altro link e di seguito la scritta ‘stavolta niente scherzi’ Vale sapeva che se aveva un difetto era quello di essere curiosa, maledettamente curiosa. Cliccò il link e di nuovo si aprí il browser ma il sito era diverso. Avviò il video presente nella pagina. La scena doveva essere stata girata nella stessa situazione di prima ma l’inquadratura era diversa. Nelle immagini si vedeva solo il viso della ragazza e parte del suo seno. Vale dovette riconoscere che era uno schianto. I capelli lunghi e scuri. Il naso ben proporzionato è le labbra carnose ma non in maniera eccessiva. La testa era appoggiata mollemente alla spalliera del divano e abbandonata da un lato. Gli occhi erano chiusi e ogni tanto la bocca si apriva e dei denti bianchissimi mordevano la parte inferiore delle labbra. Si capiva chiaramente che stava godendo. Senza ...