Un amico tuttofare
Data: 31/12/2018,
Categorie:
Feticismo
Hardcore,
Masturbazione
Autore: tischizzo, Fonte: xHamster
Elide è una carissima amica, ci conosciamo da tanti anni e da sempre ci scambiamo pareri e opinioni aiutandoci a vicenda nelle vicissitudini della vita.
Pur non avendoci mai provato mi ha sempre attratto come ragazza ma per timore di essere respinto e rovinare il nostro rapporto così limpido ho sempre desistito.
Qualche anno fa si è sposata, sistemandosi in una casa molto bella e grande, decisamente troppo per lei che non riesce a gestirla da sola in quanto il marito è sempre assente durante la giornata per questioni lavorative.
Dopo esperienze negative con alcune donne delle pulizie, nel parlare un giorno mi dice di essere alla ricerca di una persona seria e affidabile a cui affidare le mansioni di pulizia della casa e mi chiede se eventualmente non conosco qualcuno.
Ci penso un po' e alla fine quasi per scherzo mi offro come volontario...nel sentire questo la sento sussultare e mi dice: “Dai sarebbe troppo bello, di te mi fido, veramente lo faresti? Ovviamente ti pagherei la stessa cifra che davo alle altre!”
Mi prendo qualche tempo per pensarci e alla fine accetto. Dopo tutto le mansioni non sono pesanti, racimolo qualche soldino extra e soprattutto avrò l’opportunità di restare un po' in intimità con lei…
Mi presento il primo giorno, appuntamento ore 9 del mattino a casa sua, Elide si è svegliata da poco e suo marito è già andato a lavoro.
Apre la porta, è a piedi nudi con addosso una vestaglia, i capelli sciolti e completamente struccata. Mi accoglie ...
... col suo splendido sorriso rassicurante e mi fa entrare.
Si scusa per il disordine e mi invita ad accomodarmi sul divano che si prepara ed arriva subito.
Seduto in salotto mi guardo intorno meditando, mi sembra strano essere in un contesto simile, di mattino, senza suo marito, con lei nell’altra stanza, magari nuda che si sta vestendo, mi passano nella mente centinaia di fotogrammi, sento una robusta erezione nei pantaloni...cerco di restare calmo e aspetto che arrivi, sono sicuro che poi in sua presenza certi pensieri passeranno e tornerò in me.
Torna dopo diversi minuti, ha messo scarpe da tennis, jeans e una maglia, noto che si è pettinata e ha messo un filo di trucco su viso e occhi.
Mi mostra quello che sarà il mio lavoro e quello che dovrò pulire. La ascolto con attenzione cercando di memorizzare le sue parole in modo da non deludere le aspettative.
Dopo avermi illustrato il tutto esce per delle commissioni, lasciandomi in casa solo a lavorare.
Inizio a pulire e a spolverare facendo attenzione a non rompere niente, faccio un locale per volta finché arrivo nella stanza in cui prima si era spogliata: trovo la vestaglia che indossava poggiata su una sedia, decido di prenderla e di appenderla all’appendiabiti e nel farlo vengo pervaso dal suo inebriante profumo di donna. Mai prima avevo avuto l’occasione di sentire il suo odore in quel modo, di poterlo respirare a pieni polmoni, così da vicino e così a lungo...annuso ancora intensamente chiudendo gli occhi ...