I marinai
Data: 30/12/2018,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: ALBIRN, Fonte: Annunci69
... sborrata finale in contemporanea. Restammo sdraiati in silenzio per un tempo incredibile con mille pensieri nella testa.
Ad un certo momento mi alzai ed andai a farmi una doccia come pure Roberto subito dopo.
Dormimamo un po e poi verso l'una ci facemmo una pasta veloce e tornammo a letto.
Ad un certo punto Roberto mi fece una confidenza; prima di partire militare rimaneva spesso solo a casa e gli piaceva vestirsi con gli abiti della madre.
Rimasi a bocca aperta e non sapevo che dire; tanto che mi chiese se non gli credevo!
Saltò giù dal letto ed andò in camera dei genitori; torno dopo pochi minuti vestito con una gonna,una camicetta e scarpe con il tacco.
Era bellissimo!
Mi venne spontaneo fargli i complimenti e lui con fare malizioso si avvicinò e mi bacio sulla bocca; languido,caldo, eccitante.
Ci stringevamo strisciando i cazzi in tiro e baciandoci con passione; presi l'iniziativa e mi inginocchiai davanti a lui , gli alzai la gonna fino a vedere che aveva indossato degli slip di pizzo neri. Li baciai e poi iniziai a baciare l'asta che era schizzata fuori, aprii la bocca e feci entrare il suo uccello iniziando un pompino un po maldestro ma sempre più eccitante.
Roberto mi teneva la testa ed iniziò a scoparmi la bocca ma si trattenne dal venire e mi chiese di aspettare.
Andò nell'altra Camera e tornò indossando solo uno slip di pizzo ...
... nero, calze autoreggenti chiare e sandali con il tacco; ero senza fiato, eccitato da morire.
Si avvicinò ed iniziò a baciarmi dolcemente mentre io lo accarezzavo sulle cosce, in mezzo alle gambe, nel culetto.
Mi appoggiati al muro, nudo, e lui mi bacio' la pancia,i capezzoli,l'uccello e con un dito iniziò a solleticarmi il buco del culo.
Iniziai a mugolare,mi piaceva da impazzire ed iniziavo ad essere tutto bagnato; mi fece girare ed iniziò a baciarmi le cosce, le chiappe ed a leccarmi il culetto.
Stavo impazzendo ed anche lui era supereccitato; mi appoggiò la cappella al buco ed iniziò a spennellare il solco mentre io mi muovevo come una troia in calore.
Mi prese i fianchi con le mani e mi piegò in avanti, appoggiando il cazzo al mio buco umido di voglia. Fu un attimo, spinse piano ma con decisione e pensai di svenire per il dolore; rimase immobile per un po e poi iniziò a muoversi con dolcezza ed io conobbi il paradiso.
Trovammo il ritmo e dopo un paio di minuti venimmo tutti e due assieme crollando a terra sfiniti.
Non parlammo, ci lavammo, ci vestimmo e li finì la giornata.
Per diversi giorni facemmo finta di nulla poi una sera Roberto si infilò nella mia branda e mi scopo' , un po dolce ed un po maschio.
Diventai sua per il resto della ferma militare e poi ci perdemmo. Ho cercato di ritrovarlo anche recentemente ma nulla, sparito. Chissà....