1. I marinai


    Data: 30/12/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: ALBIRN, Fonte: Annunci69

    Ho fatto il militare in Marina sul finire degli anni '70.
    
    Dopo il CAR a Taranto fui imbarcato su una nave per il trasporto truppe; dormivamo in camerate da 10 cuccette con brande sotto e sopra.
    
    Capitai in quella sopra e sotto di me dormiva Roberto, un sergente volontario originario di un paese vicino al mio.
    
    Facemmo subito amicizia anche perché eravamo praticamente coetanei. Uscivamo assieme per andare al cinema ed in trattoria.
    
    Ben presto entrammo in confidenza ed una sera gli confessai che ero ancora vergine; qualche bacio,qualche palpatina ma nulla più.
    
    Lui imbarazzato confessò che non aveva mai avuto una ragazza; eravamo ammutoliti e non sapevamo che dire e tanto meno che fare.
    
    Passavano i giorni ed una sera alcuni nostri compagni organizzarono una cena in una trattoria; mangiammo e bevemmo notevolmente fino a quando uno lanciò l'idea di andare a puttane tutti assieme.
    
    Fummo travolti dall'entusiasmo e ci ritrovammo in una stradina famosa per le signorine; contrattazione e poi andammo tutti in una casa con due di loro.
    
    Tra imbarazzi e prese in giro a turno si entrava in una camera e se ne usciva soddisfatti dopo pochi minuti; quando venne il mio turno mi tremavano le gambe ed entrai che tremano.
    
    La signora capi al volo e fu molto carina; mi tranquillizzo' e piano piano mi fece fare la mia prima scopata.
    
    Il giorno dopo stesi sulla branda chiesi a Roberto come era andata e ci scambiammo le nostre esperienze; la cosa ci eccito' e ben presto ...
    ... iniziammo a masturbarci assieme.
    
    La sera ripensai a quello che era successo ed il pensiero del cazzo di Roberto mi eccito'.
    
    Dormii male ma il giorno dopo cercai di scacciare quel pensiero.
    
    Invece mi ritrovai a sbirciato mentre si vestiva, oppure mentre ci facevamo la doccia; aveva un corpo liscio senza nemmeno un pelo a parte attorno al cazzo.
    
    Ero confuso, non sapevo che pensare anche perché non perdevamo occasione per stare assieme e notai che cercava sempre il contatto fisico con me.
    
    Arrivò l'estate e decidemmo di chiedere una licenza assieme per andare al mare al suo paese; partimmo di mattina in treno ed arrivammo nel tardo pomeriggio; lasciammo le borse a casa dei suoi genitori ed andammo in spiaggia.
    
    Sole, mare, sole, mare quando fu sera eravamo belli cotti; mangiammo e poi crollammo dal sonno sui letti che ci aveva preparato sua madre.
    
    Ci svegliamo la mattina dopo tutte e due belli bruciati dal sole e decidemmo di rimanere a casa belli tranquilli.
    
    I genitori lavoravano e quindi avevamo casa tutta per noi; sdraiati sul letto cominciammo a chiacchierare e ben presto il discorso andò sul sesso.
    
    Capirai, eravamo in mutande e subito quei discorsi fecero effetto!!
    
    Ci ritrovammo con i cazzi in tiro e ci venne spontaneo iniziare a segarcei nudi ed ansimanti l'eccitazione era massima.
    
    Fu Roberto a prendere l'iniziativa allungando una mano sul mio uccello; in un attimo ci trovammo avvinghiati a baciarci ed accarezzarci.
    
    Ci segammo a vicenda con ...
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