1. I racconti di Marina, il primo.


    Data: 30/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    ... donna. “ Non si chiede l’età ad una donna lo sai? tu sicuramente sei giovane” scrissi. “ Io ne ho ventiquattro. Secondo me non sei poi così grande e scommetto che comunque sei una bella donna” mi rispose nuovamente. Cavolo ci sta provando il ragazzino, dissi fra me e me. Questo scambio di messaggi mi divertiva, certo Alex aveva solo due anni in più di mio figlio, se era vero, quindi potevo benissimo essere sua madre, ma qualcosa in lui mi attirava, forse la sua giovane schiettezza, volevo vedere fin dove sarebbe arrivato, magari poi lo avrei pure denunciato se avessi capito che era un maniaco. “ Certo che sono una bella donna!!!, sono una MILF di cinquantadue anni, come direste voi giovani di oggi”, risposi. Aspettai qualche minuto ma non arrivò da Alex nessun altro messaggio, si sarà offeso? e per cosa pensai. Dovetti riprendere il lavoro e quindi lasciai il cellulare nel mio armadietto.
    
    Finalmente la mia giornata di lavoro era finita e andai negli spogliatoi per togliermi la divisa del supermercato e vestirmi per tornare a casa. Presi il cellulare in mano e vidi che mi era arrivato un messaggio, era di Alex. “ Avevo ragione non sei poi così grande, anzi le donne della tua età sono per me le più belle, hanno quella sensualità che le mie coetanee se lo sognano, mi piacerebbe vedere come sei fatta, mi mandi una tua foto?” Si è lanciato il ragazzo, siamo due perfetti sconosciuti e addirittura vuole una mia foto.
    
    Quello scambio di messaggi stava facendo crescere in me una ...
    ... strana eccitazione. Avrei dovuto bloccarlo e finirla lì, ma non ci riuscii, ero troppo curiosa. “ Vuoi una mia foto? io sono sposata e ho un figlio che ha quasi la tua età, forse dovresti provarci con qualcuna più giovane come te, non credi? gli risposi.
    
    Guardai il cellulare mentre vedevo che Alex stava scrivendo, volevo proprio leggere cosa mi rispondeva. Passò un minuto e poi il testo apparve. “Che tu fossi sposata potevo immaginarlo e comunque non sono un tipo geloso. Hai un figlio della mia età ma non sono io e come ti ho già detto le mie coetanee le trovo poco attraenti, a me piacciono le femmine con la F maiuscola. Io comunque una mia foto te l’ho mandata, anche se per sbaglio, ma se tu non vuoi non importa, vorrà dire che ti immaginerò come più la mia fantasia vuole, possiamo anche non scriverci più”.
    
    Leggere quel messaggio fece nascere in me delle strane emozioni. Mi sentii come sfidata a fare qualcosa che non volevo, ma nello stesso tempo ero tentata a farlo. Quel ragazzo mi stava intrigando, non sapevo nemmeno se fosse bello o brutto, ricordavo solo la forma del suo cazzo, ma quei messaggi in fondo mi stavano facendo sentire in qualche modo desiderata e una donna che si sente desiderata può lasciarsi andare. Pensai a cosa rispondergli e forse ci pensai troppo poco, agii quasi di istinto.
    
    Andai nel bagno degli spogliatoi, mi tolsi la gonna e le mutandine rimanendo nuda dalla cintola in giù. Con il cellulare mi scattai una foto alla parte bassa del mio corpo, ...