1. I racconti di Marina, il primo.


    Data: 30/12/2018, Categorie: Erotici Racconti, Autore: Devil79, Fonte: RaccontiMilu

    Mi chiamo Marina, sono una bella mora formosa di 52 anni e ultimamente non faccio altro che pensare e desiderare di fare sesso con giovani uomini. Non riesco a spiegare quello che mi sta succedendo se non semplicemente dicendo che mi sento in calore, ho una voglia matta di essere scopata.
    
    Tutto è iniziato una settimana fà, quando mi è arrivato un messaggio su WhatsApp da un numero che non conoscevo, aprendolo ho visto una foto di un uomo nudo con il suo cazzo in tiro. Non si vedeva il viso dell’uomo, solo la parte dal ventre in giù, ma si vedeva benissimo quel grosso membro a forma di banana. Rimasi colpita da quel messaggio, non capivo se fosse stato uno scherzo di mio marito o cosa, ma di certo non era il suo di corpo e nemmeno il suo cazzo che conosco molto bene da ormai 25 anni. Non la cancellai subito, anzi la guardai per parecchi minuti, trovavo quella foto stranamente erotica ed eccitante. Immaginavo che l’avesse mandata qualcuno che stava facendo un giochetto trasgressivo o forse qualche porco che voleva attirare delle donne. Stavo per cancellare la conversazione quando arrivò un altro messaggio dallo stesso numero. “Mi scuso per aver mandato quella foto, l’ho cancellata subito, ho sbagliato numero”. In effetti la foto era stata cancellata, forse era solo un giochetto fra amanti. Non sapevo se rispondere e dire che non era successo nulla, ma non lo feci e andai avanti con la mia giornata di mestieri casalinghi. Non voglio mentire dicendo che non pensavo a quella ...
    ... foto e a quale viso appartenesse, doveva comunque essere un soggetto giovane, visto la forma definita dell’addome, forse sui venti o trent’anni.
    
    Quella sera a cena con mio marito e mio figlio non smisi di aver davanti agli occhi l’immagine del messaggio, quel cazzo era bello grosso e giovane, e feci strani pensieri al riguardo e mio marito si accorse della mia “assenza” nei discorsi a tavola, ma gli dissi che ero stanca per la giornata passata a fare i mestieri. In realtà la parola giusta da dire era eccitata, devo ammetterlo, quella foto mi aveva eccitata.
    
    Il giorno seguente andai al lavoro come al solito, sono una commessa di un supermercato e mentre ero in pausa caffè il mio cellulare vibrò, un messaggio. “Spero veramente di non aver creato problemi con la foto di ieri, mi chiamo Alex. Sei uomo o donna?” mostrava il testo. Mi guardai intorno come se avessi paura che qualcuno vedesse quel messaggio. Mi aveva preso nuovamente alla sprovvista e non sapevo se bloccarlo o rispondere in qualche modo. Sapevo che in giro ci sono quelli che attirano le ragazzine con cose del genere, ma io non sono più una ragazzina, una MILF forse, come va di moda dire adesso e quindi forte di questa mia maturità, senza pensarci troppo, risposi “ Ciao Alex, non ti preoccupare, tanto lo hai anche cancellato, comunque sono una donna grande, ne ho viste di cose nella vita, non sono una ragazzina curiosa”. “ Quanto grande?” mi scrisse di nuovo. Che maleducato pensai, non si chiede l’età ad una ...
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