1. Presenze


    Data: 29/12/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: Ffransis, Fonte: Annunci69

    ... ora che sapeva che non le avrebbe fatto del male.
    
    Ma sentire questo dopo una lunga giornata di lavoro era un paradiso assoluto... Quanto tempo era passato dall'ultima volta che era stata con un uomo che sapeva cosa stava facendo?
    
    Le mani iniziarono rapidamente a sbottonarle la camicia, e la sensazione pelle su pelle era troppo inebriante. Le sue mani sembravano muoversi da sole, coprendole le mani, girandole il collo in modo che potesse baciarla completamente sulla bocca.
    
    Era esattamente come pomiciare con un vero uomo, tranne uno che non riusciva a vedere e uno che sapeva davvero come compiacerla.
    
    Le sollevò il reggiseno, quasi con noncuranza - o era impaziente, disperata? Prendendole i seni tra le mani, sentì avidamente ogni centimetro della sua pelle liscia. Poteva sentire qualcosa di duro premerle la gamba e arrossì per quanto fosse incredibile.
    
    Lasciò che la creatura soprannaturale si facesse strada dentro di lei.
    
    A questo punto, la paura era servita solo ad aumentare la sua eccitazione. Presa da qualcosa nell'oscurità, non aveva assolutamente idea di cosa potesse farle, e l'incertezza di tutto ciò accrebbe ogni singolo dei suoi sensi. Le venne la pelle d'oca anche al calore delle sue dita mentre giocavano con i suoi capezzoli duri; i brividi le corsero lungo la schiena mentre sentiva il suo respiro sul collo.
    
    Ansimò quando le mani finalmente si mossero più in basso, attraverso il suo stomaco fino alla gonna, sfilandola facilmente finché non cadde ...
    ... in un mucchio alle sue caviglie. La creatura ora stava facendo respiri rapidi e rauchi contro il suo orecchio, la sua erezione le sfregava le gambe. Chiaramente non poteva aspettare ancora per molto, era affamato, disperato e aveva bisogno di lei.
    
    Nonostante fosse eccitato, ci volle comunque del tempo per stuzzicarla un po', strofinandola dolcemente attraverso le sue mutandine. Era insopportabile. Era già bagnata e desiderava il suo tocco ovunque, queste carezze morbide e delicate la stavano facendo impazzire.
    
    "Per favore," sussurrò, incapace di trattenersi.
    
    Con sua sorpresa, una voce profonda ma gentile le sussurrò: "Per favore, cosa?"
    
    "Per favore, io... non ce la faccio.."
    
    "Cosa vuoi?" le gracchiò all'orecchio, toccandola ancora più lievemente ora, facendola gemere.
    
    "Voglio che tu... Mi tolga le mutandine, e per favore, toccami..."
    
    Lo sentì premere un bacio sul suo collo in risposta, mentre faceva scivolare via le mutandine, cadendole sopra la gonna. Non si era mai sentita così completamente nuda prima, anche se la sua camicia (sebbene completamente sbottonata) era ancora su di lei.
    
    Infine, finalmente, le circondò il clitoride, aumentando l'attrito, strofinandolo. Lei gemette, premendo di più contro la sua schiena, quasi sciogliendosi in lui. Prima che se ne rendesse conto, la creatura si era inginocchiata, l'aveva afferrata e l'aveva girata per raggiungere meglio il suo clitoride. Le teneva saldamente la vita e cominciò a leccare e succhiare le sue ...