1. Il collega in traferta


    Data: 27/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: wbm, Fonte: Annunci69

    Sono sempre stata una ragazza di sani principi, mai truccata in maniera appariscente oppure vestita provocante.
    
    Mi sono sposata con Filippo molto giovane e con lui ho vissuto tutte le mie esperienze. Certo che è stato difficile mantenere delle amicizie, a diciannove anni ho avuto il primo figlio e lo allattavo quando le mie amiche uscivano per andare a divertirsi, ma tutto ciò non mi pesava.
    
    Solo con gli anni sono riuscita con mio marito ad avere amicizie vere, quando loro si sposavano e avevano figli potevo aiutarli con la mia esperienza.
    
    Filippo mi è stato sempre vicino non mi ha mai fatto mancare nulla, i figli erano cresciuti in fretta e già avevano trovato la loro strada, la piccola di 17 anni si era diplomata ed aveva seguito il fratello di uno più grande a Bologna al Dams.
    
    Successe poi un giorno una cosa... Filippo tornato da lavoro mi chiese se avremmo potuto ospitare un suo collega in trasferta da un'altra sede, costui era stato gentilissimo in una precedente situazione a parti invertite, come rifiutare allora di ricambiare il favore.
    
    Una mattina mentre Filippo stava andando a lavoro mi chiese se avessi preparato il caffè per Di che sarebbe stato libero tutta la giornata mentre lui aveva vari impegni e sarebbe tornato a sera tardi. Sceso oramai da un po' Filippo, pensai di portare il caffè in camera prima che si facesse freddo, bussai ma non ebbi risposta, provai ad entrare e non vedendo nessuno lo lasciai sul comodino, mi girai e lo vidi, scusami ho ...
    ... fatto una doccia e non trovavo asciugamani per coprirmi, disse mortificato, scusami tu non ho pensato a preparartele, ancora più mortificata e forse scioccata, era nudo.
    
    Non so cosa, lui aveva un affare enorme seppur moscio, ne fui attratta, mi avvicinai come se fossi in trans, da non crederci glielo presi in mano come a constatare la sua vera esistenza, in poco la mia mano prese a muoversi indipendentemente dalla mia volontà, si stava ancor più ingrossando, era davvero enorme, una bestia.
    
    Non posso ancora crederci di aver assecondato quelle mani prima ad abbassarmi e poi a prendermelo in bocca, mi slogava quasi la mandibola, a Filippo non lo facevo da anni, forse dai primi anni assieme ed erano molto veloci, la cosa mi faceva schifo, ora invece mi stavo facendo in un certo senso scopare la bocca.
    
    Quei pochi minuti di follia mi sembrarono un'infinità sopratutto quando quelle mani mi bloccarono la testa e mi sentii un fiume riversarsi nella gola. Una volta liberata mi girai di scatto per vedere di sputare via qualcosa nel cestino dietro di me, mi ero alzata e piegata in avanti, pensavo di riuscire a rigettare qualcosa, sentii invece una lingua intrufolarsi dietro tra le mie natiche, volevo ribellarmi ma quando, dopo aver spostato di lato la mutandina, la senti sulla mia vagina non capii più nulla.
    
    Mi stava facendo impazzire, avere orgasmi multipli. Credetemi era la prima volta che una lingua di insinuava li in mezzo, a Filippo non lo permettevo, quando ci provava ...
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