1. Mani


    Data: 25/12/2018, Categorie: Etero Autore: Vrbl, Fonte: Annunci69

    ... qualche istante, corpi e volti cristallizzati nel momento e, dopo, la mano della donna riprende a muoversi, con una enorme lentezza, morbidamente, sulla coscia dell'uomo.
    
    Accarezza, sfiora, massaggia e ... si ferma, arrivata ai confini dell'inguine. Poi si piega, contorcendosi leggermente e si arresta ancora. La dama dice qualcosa, con un leggerissimo, malizioso sorriso. L'uomo esita e poi risponde a sua volta. Il sorriso della donna diviene leggermente più pronunciato, gli occhi più brillanti. La mano riprende a muoversi, leggerissima, precisa, fino, sembra, a percepire, ad incontrare, ad incrociare qualcosa. E insiste, sempre con una lentezza che non conosce discontinuità.
    
    Gli occhi della donna guardano il viso dell'uomo, fissano i sui occhi, la bocca, il mento. Pronuncia ancora qualche parola, poi si arresta e fa un cenno all'uomo, quasi impercettibile, solo con gli occhi, indicando un punto della sala alla sua sinistra. L'uomo volta leggermente il viso, osserva incuriosito e incrocia lo sguardo di un'altra donna. E' seduta ad un tavolino, insieme ad un'amica ed un uomo. Osserva i due, non intimidita, non imbarazzata, si direbbe divertita e più ancora, intrigata. Sorride.
    
    La mano ricomincia a muoversi, ancora. Ad un osservatore potrebbe sembrare non un riprendere ma un non essersi mai arrrestata. Anzi, sembrerebbe avere più sicurezza, aver lasciato per strada le incertezze.
    
    Gli occhi della donna sono fissi in quelli dell'uomo, ora. Anch'ella sorride e osserva. ...
    ... Ecco, ... osserva le reazioni del partner. Divertita e complice.
    
    L'uomo tradisce, ancora, un certo imbarazzo. Anzi alla "ripresa", anche una certa sorpresa. Ma, naturalmente, lascia fare.
    
    Poi, improvvisamente, ha un piccolo sussulto. Si irrigidisce, si ritrae leggerissimamente. Il viso più contratto, ma anche meno attento a ciò che li circonda e maggiormente concentrato su ciò che sta succedendo in un intorno molto più ristretto.
    
    Sembra rilassarsi ora, un pò almeno.
    
    La mano lavora in una zona molto circoscritta ora: al di sopra del pube, pochi cm. Non esattamente sulla verticale, ma leggermente spostata verso destra. Accelera. Movimenti ritmici, ora, perfettamente cadenzati. E' un "su e giù" perfetto, armonico, non privo di decisione.
    
    La donna all'altro tavolo osserva attenta, ignorando i suoi vicini, sempre più concentrata.
    
    Due sguardi l'uno nell'altro e un altro ancora che registra l'insieme e, in particolare, una sua parte. Dalla sua posizione ciò che succede sotto al ripiano non appare completamente. Si intravede la mano quando arriva nella posizione "giù" per poi ripartire verso l'alto.
    
    "Continuando così ... non manca molto" pensa. "Ma non è detto che ... continui proprio così".
    
    Improvvisamente, senza nessun tipo di esitazione o rallentamento a preannunciarlo, il movimento si interrompe. La donna accenna un sorriso più accentuato ora. L'uomo è teso. Sembra anche un po' confuso, esitante, quasi combattuto tra diverse strade da intraprendere.
    
    E' ...