1. Prime nozze


    Data: 23/12/2018, Categorie: Tradimenti Autore: SatiroeMilf, Fonte: Annunci69

    ... -Così in meno di un anno ci siamo sposati e siamo andati a vivere insieme. All’inizio era tutto così bello, nuovo. Non avevo più i miei addosso, ero libera di fare tutto quello che volevo. Purtroppo, col tempo, mi sono accorta di non amarlo. Sì, provo un grande affetto per lui e un profondo senso di gratitudine, ma non è Amore. Tu sai cosa intendo, Val, con la parola Amore, vero?- gli chiede mettendosi di fronte a lui e fissandolo con gli occhi languidi.
    
    -La verità è che tu sei ancora persa nel mondo dei sogni, Lotte! Quand’è che vuoi mettere i piedi per terra?-.
    
    -Non dire così; sappiamo entrambi che sono stronzate. Comunque, ho pensato che col tempo, magari se fossero arrivati dei bambini, avrei potuto, se non amarlo, almeno volergli bene. Ma purtroppo non è successo. Anzi, proprio l’altro giorno sono andata a ritirare il risultato delle analisi:. Ipogonadismo. Significa che sono sterile, Val. Sono sterile, capisci? Non potrò mai avere un figlio tutto mio, non potrò mai allattare, non potrò mai sapere cosa si prova a portare avanti una vita nel proprio grembo!- gli urla quasi, e scoppia a piangere stringendogli le braccia al collo e nascondendo il viso nel suo torace.
    
    Val si accorge che quell’odore che cercava di scacciare è penetrato in ogni cellula del suo corpo. Sente come se ogni singolo atomo del suo essere fosse polarizzato verso quella donna. Di lì a cedere è un attimo. Non può fare a meno di cacciar via le ultime remore e di abbracciarla a sua volta.
    
    Non ...
    ... sa cosa dire e si accorge che in quel momento le parole non hanno importanza. Con piccoli baci inizia a lambire il suo collo e di lì procede, fino alle labbra. I due si scambiano un bacio appassionato denso di ricordi e di emozioni.
    
    Poi lei, d’un tratto, lo scosta. –Non qui: potrebbero vederci. Ho una camera al LAX. Seguimi.- gli dice lei con un tono che non ammette repliche.
    
    3
    
    Mentre segue l’auto di Lotte nel traffico della sera, chiama Kim per avvisarla che farà tardi.
    
    -Tesoro, scusami, ma c’è stato un contrattempo. Ci tocca rimanere fino a tardi. Ti prego fa’ le mie scuse ai tuoi e digli che rimandiamo- si giustifica lui, non senza tradire un certo turbamento nella voce, che non sfugge a Kim.
    
    -Tesoro, ma è successo qualcosa?- gli chiede.
    
    -No niente, solite cose. Poi ti racconto. Ciao.- chiude seccamente Val, spegnendo il cellulare per scongiurare eventuali richiamate.
    
    Poco dopo lui sta aspettando nella hall quando vede Lotte fargli segno di raggiungerla all’ascensore. I pochi secondi che li separano dal piano sembrano durare un’eternità fatta di un imbarazzato silenzio.
    
    Val è tentato di andarsene via quando l’ascensore raggiunge il piano ed un bip prolungato lo distoglie da quel pensiero.
    
    In men che non si dica sono alla porta. Lotte la apre e i due entrano.
    
    Senza dire una parola Lotte si avvinghia a lui ed inizia a baciarlo premendo vigorosamente il suo corpo contro quello di Val.
    
    È lei che sta conducendo il gioco e lui ne è consapevole. È ...