La visita medica inaspettata (raccontata da lei)
Data: 21/12/2018,
Categorie:
Etero
Autore: Tinny, Fonte: Annunci69
... schiena. Arrivata dove incomincia il solco del mio culo mi dice di aprire un po’ le gambe, con le mani di divaricare le chiappe e di piegarmi un po’ in avanti.
Io eseguo divaricando il più possibile le mie chiappe, perché sono sicurissima che questo manderà in delirio Simone che starà osservando in modo maniacale il mio culo e potrà vedere anche il mio ano.
Chi l’avrebbe detto che sarei passata da una situazione iniziale di imbarazzo a quella di piacere.
Dopo qualche minuto, la dottoressa mi comunica che ha finto.
La dottoressa ci dice di avere ancora un attimo di pazienza, e dirigendosi verso la scrivania si mette a scrivere qualcosa al PC, confrontando le foto che ha fatto con quelle precedenti.
Simone viene verso di me, gli guardo il pene sempre in piena erezione, mi viene d’istinto con la mano dargli un schiaffo. È talmente duro che non si è mosso di un millimetro.
Simone si inginocchia e prende sia le mie che le sue mutande.
Una volta che si è rialzato, allungo la mano per prenderle. Ma sto stronzo con un sorrisetto malizioso, li nasconde dietro la schiena.
Sentiamo i passi della dottoressa, che sta ritornando. Ci comunica che è tutto ok, e che possiamo rivestirci.
Incominciamo a rivestirci, io rimetto i pantaloncini senza indossare le mutandine, perché Simone ridendo le ha infilate nella tasca destra dei suoi pantaloni. Mi infilo il reggiseno, e sistemandolo infilo una mano all’interno, rendendomi conto che ho ancora i capezzoli duri ed ...
... eccitati.
Finito di rivestirci, andiamo vicino alla scrivania della dottoressa che ci stava aspettando.
Ci comunica che abbiamo finito e sorridendo ci dice che possiamo andare.
Salutiamo e usciamo dallo studio. Mentre scendiamo le scale ci guardiamo in faccia. Gli dico di non dire una sola parola, di seguirmi che saremo andati a casa mia. Avrei preparato io gli spritz, perché avevo bisogno di bere qualcosa di alcolico.
Raggiungiamo dopo circa 10 minuti casa mia. Prendo le chiavi e apro la porta. Una volta entrati io mi dirigo in cucina dove apro il frigo tirando fuori la bottiglia di aperol e il ghiaccio. Incomincio a versare dentro una caraffa tutto quanto, assicurandomi di farlo bello carico.
Da una vetrinetta prendo due bicchieri e li riempio con lo spritz. Con i due bicchieri in mano raggiungono Simone che nel frattempo si era seduto sul divano. Dopo aver bevuto un po’ entrambi scoppiano a ridere.
Incominciamo a parlare di quello che è successo. Simone mi dice che non pensava che avessi la patatina completamente depilata. Gli rispondo che era da un paio d’anni che mi depilato la farfallina dall’estetista perché oltre a piacermi di più, mi dava la sensazione di essere più pulita.
Io invece gli chiedo quanto si era eccitato, poiché non poteva nascondere il fatto che per tutta la visita aveva il cazzo in tiro. Simone mi confessa che in effetti si era eccitato sapendo di essere visto nudo durante la visita. Avrei voluto dirgli che ho provato la stessa cosa, ma ...