Il ricatto
Data: 20/12/2018,
Categorie:
Anale
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Autore: vedinapoli, Fonte: xHamster
... “godendo lo spettacolo” di quello che stavo facendo con la bocca.
Franco con un urlo mi riempì la bocca di sperma...liquido...caldo..che ingoiai e non smisi di farlo fino a che lui non si staccò dalla mia bocca esausto.
“...cazzo...mi hai prosciugato i coglioni...troia...bocchinara!”
Achille però non mi diede tregua. Si chinò in avanti ed aggrappandosi al mio seno iniziò a sodomizzarmi con violenza, mi faceva male al seno tanto lo stringeva e il suo enorme pene affondava in modo spaventoso dentro di me. Strinsi i denti ancora.
“ ahhhh che inculata!!! che culo che hai puttana!!! troia !!! ti voglio ti voglio ti voglio, sei mia!!! sei stata brava a succhiare la sborra!!! “
Credetti che volesse venire dentro di me, tanto mi sbatteva con eccitazione , invece si fermò e sbuffando dalla fatica, si tirò fuori, correndo rapidamente verso la mia bocca, senza arrivare in tempo; lo schizzo caldo mi colpì in faccia colandomi lungo il naso, ma subito dopo aprii la bocca e ingoiai anche il suo sperma succhiando forte.
Giorgio sempre con la telecamera in mano volle filmarsi, chiese aiuto ad Franco che mi aprì le natiche, e poi sentii anche il suo pene duro farsi strada nel mio sedere., tutto fino in fondo.
Franco mi teneva sempre per le natiche e mi spingeva con ritmo verso Giorgio.
Fui sodomizzata a lungo. Ero distrutta e non vedevo l'ora che finisse questa sottomissione.
Giorgio dopo avermi sbattuta a lungo si cavò fuori e mi disse di girarmi e d ...
... inginocchiarmi.
Mi inquadrò con la telecamera dall'alto mentre a bocca spalancata, la lingua fuori e il suo pene in mano mi facevo inondare il volto dal suo sperma abbondante.
Mi inquadrò a lungo mentre il liquido bianco mi colava dagli occhi, dal naso e dalle guance, lungo il collo e sui seni.
Speravo di aver concluso quella mia umiliante performance ma evidentemente mi sbagliavo.
Giusto il tempo di ripulirmi che Giorgio, instancabile era nuovamente su di me.
Mi costrinse nuovamente a prendere in mano il suo pene in modo da eccitarlo e quando, fu nuovamente in tiro, si stese sul materasso, obbligandomi ad impalarmi fronte a lui.
Io iniziai un movimento lento, mentre le sue mani mi martoriavano le tette ed i capezzoli.
Poi mi fece abbassare sul suo ventre, ed io capii le sue intenzioni.
Da dietro, Franco era salito sul letto e puntava la sua asta al mio culo.
“Oh mio Dio, una doppia penetrazione, non credo che riuscirò a resistere” pensai.
Non feci in tempo a rendermene conto che mi trovai infarcita, con un pene nella fica e l'altro nel culo.
Achille riprendeva tutto con la telecamera.
I due si muovevano all'unisono, grugnendo.
Il mio corpo evidentemente la pensava diversamente dalla mia mente, tant'è che venni tremando come una foglia, e da lì a poco anche i miei due aguzzini scaricarono nella mia fica e nelle mie viscere il loro liquido caldo.
Mi adagiai sul materasso colando sperma da tutti gli orifizi.
Fu l'ultima scena del film: ripiena di ...