1. Il suo profumo


    Data: 20/12/2018, Categorie: Masturbazione Autore: Laura023, Fonte: EroticiRacconti

    Era ormai notte ed il silenzio ricopriva la stanzetta spoglia. La via era abbastanza lontana da filtrare il rumore delle ruote sull’asfalto freddo accompagnando il sonno di tutti. Nonostante ciò, mentre quei due sognavano, Lalla fissava il soffitto pensierosa. Non era stanca, nonostante la lunga giornata estiva trascorsa a giocare e la doccia fredda che le faceva profumare la pelle liscia e ancora bianca. I corti capelli corvini erano ancora umidi fornendo quel fresco che, solitamente, le inebriava la mente fino a farla sognare…
    
    Ciò che pensava, però, non poteva farla dormire. Era servita un’attenzione di Davide a non farle capire più nulla, tutto era confuso, sentiva le gambe deboli, ogni muscolo del suo corpo fremeva dal desiderio. Nel pomeriggio, dopo un bagno al mare si era dimenticata di portare il cambio per rivestirsi. Inizialmente preoccupata vide Davide togliersi la sua camicia a quadri rossa e appoggiargliela delicatamente sulle sue esili spalle, d’un tratto diventò rossa, mentre sentiva chiaramente il suo profumo inebriarle le narici, in quel momento, tutto si era fermato, non poteva perdere l’occasione e si era fatta coraggio per odorare, senza essere vista, ogni singolo profumo che aveva quella camicia. Era lì, e poteva annusare tutto ciò che le era sempre piaciuto.
    
    Il suo profumo.
    
    Non aveva idea di quello che stava provando in quel momento, nonostante ci avesse fantasticato più di una volta leggendo qualche stupido libro, di come funzionasse davvero ...
    ... quando due persone si innamorano. E ora era lì, e poteva immergersi in quel caldo abbraccio che la camicia di Davide le donava. Stava iniziando a vedere in Lui qualcosa di più di un amico… lo desiderava, si sentiva strana stando vicino a Lui. Sentiva che
    
    stava cambiando qualcosa in Lei, Lui riusciva a spogliarla senza toglierle neanche un vestito, si metteva a nudo con Lui, la toccava senza neanche sfiorarla in modi che Lei non era mai riuscita ad immaginare.
    
    Era estate, ma un vento fresco coccolava il suo corpo disteso sul letto e ne rapiva il calore. Ora era più piacevole perché la sua temperatura saliva a causa della camicia che aveva ancora addosso e degli sporchi pensieri del pomeriggio. Aveva solo una canottiera leggera addosso per coprirla, eppure, non poté fare a meno di scoprire il suo busto leggermente sudato. Sentiva una strana sensazione nello stomaco e il cuore le batteva forte contro le costole, lo sentiva anche senza l’aiuto della mano sinistra che, appoggiata sul petto, si era scontrata con l’umidità ed il calore che emanava il suo esile corpo. Il suo piccolo seno non era ancora pronunciato, nonostante fosse ormai grande, e si potevano a stento apprezzare le curve leggere e attraenti. Nonostante le attenzioni per rinfrescarsi, tutto questo non bastò, così, decise di togliere anche l’intimo e rimanere completamente nuda con solamente la camicia di Davide addosso.
    
    Non aiutò, sebbene senza vestiti avesse sempre patito il freddo, ora sembrava che il suo ...
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