CON LA TUA VOCE
Data: 18/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu
... andarsi a rivestire’ stette un poco in camera, forse una mezz’ora, magari sperando che Monica ci ripensasse. Poi lo vedemmo uscire con la borsa, andare verso la porta d’ingresso e sparire senza nemmeno salutare.
‘Basta pasticcino’ è finita’ se n’è andato’ smetti di piangere!’
Ma le mie parole e le carezze che le facevamo non bastavano a farla tornare tranquilla. Era stizzita, umiliata, incazzata con se stessa.
‘Sono stata proprio stupida’ ma troppo stupida!’
‘Forse sì’ ma calmati’ hai voglia di raccontare?’
‘No! Adesso no’ coccolami’ coccolami”
Faceva anche uno strano effetto con quel collare e con la coda’ per giunta aveva segni di sculacciate rosse sulle chiappe che non sapevo bene se toccare o meno’ accarezzai anche quelle, delicatamente’ sembrava averne bisogno. Dario si dedicava di più alle spalle, alle gote. Le ci volle più di un’ora a tornare normale, a smettere di piangere ma continuava a non parlare. Il suono del campanello la sconvolse di nuovo, però. Ma era Rossana, non era Gerry. Allora s’alzò e corse fra le braccia di mia moglie, ricominciando a singhiozzare. Mia moglie fu molto più brava di noi, tanto da farla cominciare perfino a sorridere. E finalmente parlò, ci raccontò perché si era tanto offesa’
‘All’inizio è stato tutto molto bello, intrigante. Non sapevo nulla del collare e della coda, non me ne aveva parlato. Ma farmeli mettere davanti a Dario e Matteo è stato molto eccitante. Anche seguirlo, fare il cane, ...
... fare i giri in ginocchio’ vi sembrerà sciocco ma son contenta che abbia lasciato tutto qui. Vorrei rifarlo, con voi! E seguirlo in camera, padrone e sicuro’ mi ha dato subito il coso da leccare, da succhiare. Mi premeva la nuca, lo sentivo scendere dentro, andare al cervello. I suoi ordini erano bellissimi, come i suoi occhi severi. Ma mi ha fatto smettere prima di venire. Mi ha fatto stendere sul letto, mi ha quasi squartata come un pollo e mi ha mangiato la figa con irruenza, con fame. Mi avete sentita, no? Sono venuta quasi subito”
‘Ce ne siamo accorti, certo’ ci ha fatto anche molto piacere”
‘Grazie, Dario’ ho un marito fantastico’ quasi immediatamente, mentre ancora sussultavo, ha cominciato a scoparmi brutalmente, con tanta energia. L’aveva fatto altre volte, era la cosa che mi piaceva di più, di lui’ ma oggi era quasi più violento del solito. Ha cominciato quasi subito a schiaffeggiarmi i fianchi, poi anche il viso’ ma piano, mica forte! Erano colpi che aumentavano il mio piacere. Mi ha portato sull’orlo del mio secondo orgasmo e s’è fermato’ è uscito. Mi ha fatta girare e me l’ha rimesso in bocca, così poteva sculacciarmi il sedere. Poi ancora fuori’ e io ho dovuto girarmi e gattonare sul letto’ mi ha presa così, sull’orlo del letto, lui in piedi fuori e’ e m’insultava, mi chiedeva di ripetere che ero la sua cagna, la sua troia, la sua bagascia. Mi scopava velocemente e con furia, mi arrivava dritto al cervello anche quello’ e io ripetevo le sue parole, ...