CON LA TUA VOCE
Data: 18/12/2018,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Sesso di Gruppo
Autore: silverdawn, Fonte: RaccontiMilu
... messaggini, pretendeva fotografie, venne perfino a trovarla a casa, col marito presente. Quando saliva da noi ci raccontava tutto e, nonostante l’evidente sofferenza, non vedeva l’ora di potersi far scopare da Gerry. L’aveva stregata, soggiogata ad un gioco sporco e subdolo, tanto che io e Rossana eravamo perfino preoccupati e volemmo parlarne anche con Dario. L’appuntamento era fissato per le quattro del pomeriggio di giovedì; mia moglie aveva impegni con la scuola e non poteva assolutamente essere presente ma io mi dissi disponibile. Avremmo atteso assieme, Dario ed io, nel loro appartamento, questo elemento e avremmo assistito a tutta la loro scopata, sperando vivamente che Monica se ne stufasse. Naturalmente non le dicemmo che speravamo che lei lo mandasse a quel paese, prima o dopo essersi fatta scopare ma dai nostri discorsi trapelava. Era quasi peggio: più noi lo denigravamo, più lei lo bramava. Dopo l’ennesimo messaggio che ricevette mentre parlavamo, guardò il marito e gli disse:
‘Gerry pretende che tu ti faccia una sega subito, guardandomi”
Il povero Dario era in pieno imbarazzo, sebbene l’avesse già fatto altre volte, anche davanti a noi, non gli piaceva essere comandato da questo estraneo’ l’aveva fatto, senza imbarazzo alcuno, per il gusto di farlo, per il piacere di sua moglie, per dire grazie a Rossana e, forse, per il suo piacere. Ma non per un ordine! Ma Monica non sentiva ragioni, lo volle nudo come già nuda era lei e lo istigò a menarsi il membro ...
... fino a venire. Rossana ed io lo aiutammo a trovarsi meno in imbarazzo, gli dicemmo che era per Monica che lo faceva, in fondo’ ma non eravamo convinti e nemmeno convincenti. Non si era manco mai preoccupato di sporcare in giro, durante quelle sue masturbazioni’ solo le parole di Rossana gli tolsero anche quel disagio e si fece scorrere il seme sulla pancia con mia moglie pronta col fazzolettino ad arginare ciò che potesse colare sulla poltrona. Monica gli fece una foto e la spedì a Gerry.
Venne anche quel giovedì, finalmente. Monica doveva farsi trovare perfetta da Gerry’ era stata dall’estetista e dal parrucchiere ma le mancava una cosa fondamentale! Nessuno le aveva ancora rasato il pube. Inguine e labbra le curava da sola, quasi ogni giorno con le pinzette ma il pube l’aveva lasciato ricrescere’ una corta barbetta nera che le pizzicava anche. Venne da noi verso l’una a dirmi che voleva che gliela rasassi io, non Dario. Gerry le aveva ordinato di rasarla ma non aveva specificato da chi si dovesse far rasare. Ma stavamo per pranzare, Rossana doveva uscire presto’
‘Appena hai finito di mangiare, scendi giù, me lo fai a casa mia. Io e Dario prepariamo ogni cosa’ va bene? ‘
Così verso le due ero già da loro, la rasatura durò anche poco ma il profumo della figa di Monica era inebriante’ era molto tempo che non l’avevo così vicina. Ma fummo bravi tutti e tre: Monica era agli ultimi minuti di castità imposta e si sentiva forte per aver tanto resistito a tutto; io sono ...