1. Quando la realtà supera la fantasia


    Data: 17/12/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: acquainbocca50, Fonte: Annunci69

    ... Andrea.
    
    “Con piacere” – disse Valentina e prese posto tra noi due. Parlammo un po’. L’imbarazzo era evidente e nessuno di noi tre riusciva a fare la prima mossa. Valentina allora, per riscaldare l’atmosfera, tirò un po’ su la gonna, facendo finta di nulla, e le sue gambe fecero bella mostra di sé. Andrea posò una mano sulla gamba di sua moglie.
    
    “Ti invito a fare come me” – mi disse: – “è una bella sensazione.”
    
    Lei sorrise e, stavolta, senza fingere, tirò ancora più su la gonna, lasciando intravedere le mutandine. L'atmosfera adesso era riscaldata e l'aria intorno a noi era carica di eccitazione. Appoggiai timidamente una mano sulla coscia di Valentina e l’accarezzai.
    
    “Mostrati un po’ di più, amore” – disse Andrea.
    
    Valentina, allora, si alzò, prese il bordo della gonna e lo sollevò, dimenandosi un poco per sfilarsi il vestito da sopra la testa. Lo gettò di lato, rimanendo in reggiseno, perizoma, calze e stivali. Una Dea!
    
    Il suo sguardo era da sballo e, insieme al suo corpo meravigliosamente burroso, ci aveva fatto schizzare in alto il testosterone. Io mi misi in ginocchio davanti a lei, le sfilai lentamente il perizoma e iniziai a baciarle la sua gemma in mezzo alle gambe. Andrea le tolse il reggiseno e iniziò a succhiarle i capezzoli. Con una mano lei gli sbottonò la patta, tirò fuori il suo cazzo e lo segò.
    
    A un tratto, Valentina, come se fosse entrata in una sorta di trance sessuale, fece una cosa che mai avrei pensato, spostò la mia testa in ...
    ... direzione del cazzo di Andrea.
    
    “Apri la bocca” – mi disse.
    
    Avevo già più volte fatto dei pompini in passato ma, naturalmente, loro non sapevano nulla. Forse è vero che le donne hanno un sesto senso. Ero a pochi centimetri dal cazzo di Andrea. Aprii la bocca e lo infilai dentro. Lui era sorpreso quanto me. La sua cappella calda, la durezza del suo cazzo mi eccitarono molto. Leccai la cappella, poi tutto il pene, poi i testicoli e ricominciai. Andrea gemeva come se fosse tormentato da mille diavoli. Sua moglie, nel frattempo, guardava divertita e a me piaceva essere guardato da lei mentre spompinavo un uomo.
    
    “Tocca a me, adesso,” – disse lei. Si distese sul divano e allargò le cosce. La sua vulva si aprì come una rosa. Andrea mi diede un colpo alla spalla, come per dire, vai. Io mi sdraiai sopra di lei e la penetrai. Sentii le unghia di lei che affondavano nella mia schiena. Piccoli mugolii le uscivano dalla bocca. A un certo punto, Valentina fece cenno ad Andrea di avvicinarsi, cosa che lui fece e lei gli sussurrò all’orecchio:
    
    “Ti piace? Dimmi che ti piace vedermi scopata.”
    
    “Mi piace vederti scopare con altri, è bellissimo, amore” – rispose Andrea. Si baciarono e compresi quanta complicità c’era nel loro rapporto.
    
    Dopo un po’ ci spostammo in camera da letto. Mentre io e Andrea ci buttammo sul letto, Valentina si sedette su una poltrona. Le sue cosce corpose inguainate in seducenti calze a rete nere penzolavano languidamente da un bracciolo della poltrona. Prese una ...