1. Storia di un feticista


    Data: 16/02/2018, Categorie: Feticismo Masturbazione Tabù Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster

    ... cominciò a fare dei movimenti sensuali con i piedi, strisciandoli delicatamente sulle cosce di suo fratello, spesso sfiorandogli anche il pacco, in crescente erezione.
    
    “Sì, lo so” disse semplicemente Sara. “Effettivamente, i miei piedi sono molto carini. E tu stai sbavando, lo so. Ma io non ti permetto assolutamente di toccarli. Sei così pervertito che ti ecciti con tua sorella. Mi fai schifo, lo sai?”.
    
    Francesco abbassò lo sguardo, e non rispose. Le parole di sua sorella erano molto umilianti, e lui non poteva fare altro che subirle passivamente.
    
    “Ho dei piani per domani” continuò Sara. “Prima cosa, devi dire ai tuoi amici che non devono venire prima delle nove domani sera. Perché ho dei piani per domani pomeriggio”.
    
    Francesco la guardò preoccupato.
    
    “Quali piani?” chiese.
    
    “Non mi interrompere mentre parlo!” disse Sara, dandogli uno schiaffone pesante sulla guancia ed una forte pedata tra le palle.
    
    “Non lo farò più padrona” rispose Francesco.
    
    Sara fece un risolino, soddisfatta.
    
    “Bene” continuò. “Dicevo, domani sera, dopo le nove fai venire i tuoi amici qua, a mangiare una pizza. Io starò con voi, e parteciperò animatamente durante la vostra serata. I tuoi amici, anche se già qualcuno sospetta qualcosa, dovranno capire come funzionano ora le cose in questa casa, devono capire che tu stai sotto il mio schiaffo e che mi obbedisci a bacchetta, senza tuttavia capire il perché. Se ti comporterai bene, lo sai. Non dirò niente, e dovrai vedere tu poi che ...
    ... scusa inventare coi tuoi amici. Se il tuo comportamento non mi piacerà, non perderò due secondi a mostrare a tutti loro quei bei video fantastici che ti piace vedere. Sono stata chiara?”.
    
    “Sì, mia padrona” rispose Francesco, cercando di vedere la parte bella della situazione, ossia, lui che veniva sottomesso da una ragazza, anche se in realtà la ragazza era sua sorella e la situazione era molto a lui svantaggiosa.
    
    “Perfetto” disse Sara, cominciando a massaggiare Francesco con i suoi piedi, trasferendosi dalle cosce alle braccia, al petto, e, talvolta, sfiorandogli il mento e le guance.
    
    Francesco rabbrividiva.
    
    “So che stai morendo dalla voglia di tuffare la tua faccia sotto i miei piedi” disse Sara divertita “E magari anche di farti un bel segone liberatorio, ma devi soffrire un altro po’, fino a quando non ti darò il permesso di andare a dormire”.
    
    “Sì padrona” disse Francesco.
    
    “Che bello godersi il proprio schiavo personale” disse Sara, scendendo di nuovo coi piedi sulle cosce e sul pacco di Francesco. “Ma ora passiamo ai piani di domani pomeriggio. Ho intenzione di farti assistere ad uno spettacolo dal vivo. Vedrai una donna dominare un uomo da vicino. Ma non una di quelle attrici che non sanno nemmeno recitare. Una che lo sappia fare per bene. Però non avrai possibilità di masturbarti, o quella donna di punirà molto, ma molto severamente”.
    
    Francesco si eccitò, se possibile, ancor di più.
    
    “DA, davvero?” chiese. “E… chi è questa donna?”.
    
    Sara sorrise ...
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