Storia di un feticista
Data: 16/02/2018,
Categorie:
Feticismo
Masturbazione
Tabù
Autore: pascalfrizz, Fonte: xHamster
... la porta era chiusa, e non sentiva nessun rumore provenire da lì dentro, né parlare. Evidentemente stavano ancora dormendo; anzi, sicuramente, perché era di mattina presto. Magari erano anche andate tardi a dormire la sera precedente… non c’era motivo per andare di fretta.
Francesco tornò tranquillamente in camera sua. Cominciò ad annusare di nuovo le scarpe di Valeria: era uno degli odori più belli che avesse mai sentito. Come avrebbe fatto, a staccarsene, una volta che Valeria se le fosse riprese?
Poi pensò che c’era sempre sua sorella, in casa, comunque, che pure a volte indossava delle ballerine: appena avrebbe trovato un momento in cui era da solo in casa, sarebbe andato a fare un’annusata alle scarpe di sua sorella.
A quell’idea, ovviamente, si eccitò ancora di più di quanto non lo fosse. Poi gli venne una grandissima idea: accese il computer portatile, e se lo portò a letto. Si mise a navigare un po’ su vari siti fetish. Ne trovò uno di quelli che preferiva: due donne russe che dominavano lo schiavo, spietatamente.
Nella scena in cui una delle due padrone mise il piede in faccia allo schiavo, Francesco si mise la scarpa di Valeria sotto il naso, immaginando che lei stesse lì, davanti a lui, a dominarlo senza pietà. Questi pensieri lo fecero eiaculare immediatamente; un’eiaculazione senza pietà, abbondante, che lo scosse dal piacere; era come se non avesse eiaculato per mesi interi, anche se in realtà quella notte si era segato moltissime volte; ma la ...
... novità di aver annusato finalmente i piedi di una ragazza, e, soprattutto, quella di poter dormire con accanto delle ballerine molto odorose, gli aveva quasi drogato gli ormoni, e non poteva fare a meno di fantasticare su Valeria, ma non solo: si aprivano anche gli scenari in cui lui era lo schiavo di Valeria e di Sara, contemporaneamente.
Ci mise un bel po’ a riprendersi da quell’orgasmo potente; si mise rilassato, sul letto, senza nemmeno stoppare il video.
Guardando il video a freddo, rifletteva su una cosa: sua sorella aveva ragione. Alla fine, l’unica cosa bella del video (a parte le due donne, entrambe bellissime), erano i piedi di quelle due padrone, e i momenti in cui lo schiavo li adorava; per il resto, non c’era trama, non c’era dialogo. Le uniche cose che sapevano dire, erano: ‘Leccami i piedi schiavo’, ‘Sei un verme schiavo’, e lo schiavo diceva solo: ‘Sì, padrona’, o ‘No, padrona’. Non avevano una trama. Le due padrone non erano coinvolgenti; lui si sarebbe annoiato subito a farsi dominare da due padrone così, che peraltro non erano nemmeno padrone, ma delle attrici scadenti; l’unica cosa che avevano di buono erano i piedi e il fisico.
Invece, sua sorella… cominciava a rendersi conto di quanto coinvolgente fosse, psicologicamente, sua sorella. Non aveva avuto bisogno di vestiti in cuoio, attrezzature varie o una passione fetish per ridurlo ai suoi piedi: aveva del talento naturale. Ora Francesco desiderava fortemente sottomettersi a Sara e Valeria: a Sara per ...