1. Una milf da film (parte 1 - come tutto ebbe inizio


    Data: 15/12/2018, Categorie: Tabù Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... allora scopami, figlio di puttana!” e ci stendemmo sul letto abbracciati, mentre la penetravo nella fica, ben sapendo che però non sarei durato molto, eccitato com’ero. Mia madre iniziò a urlare forte, mi graffiò la schiena, godeva del pisello del figlio dentro di sé, e dopo dieci minuti di penetrazioni le dissi che stavo x venire, e lei disse “ci penso io”, si chinò ancora una volta e iniziò lentamente a fare su e giù con una mano, mentre l’altra strizzava una sua tetta, fin quando la mia sborra non le invase il viso, mentre con la sua lingua cercava di bere tutto il seme cacciato. Ci ripulimmo e, stesici sul letto, parlavamo ben consci di aver fatto una cosa sbagliata che però aveva fatto godere entrambi, alchè le chiesi “Mamma ma tu da quanto tempo non fai sesso?” “Sai A. , da qualche anno mi sono un po’ stufata dei 40 enni e 50 enni. Come avrai capito, preferisco molto di più i ventenni, a costo che siano anche miei figli…D’ora in poi cercherò solo di rimorchiare giovani più piccoli di me a cui fare da guida…” “Mamma, tutti i ...
    ... ventenni di questo mondo vorrebbero portarsi a letto una tettona come te!” “Grazie amore! A proposito, avrei una richiesta da farti…” La richiesta in questione mi lasciò shockato: mi disse che da diversi anni gli amici che portavo a casa erano sempre osservati da lei con molta eccitazione,e le avrebbe fatto piacere che chiedessi a qualcuno di loro di provare a soddisfarla… Da un lato era il mio sogno erotico più nascosto, vedere i miei amici insultare mia madre usandola come puttana, dall’altro temevo che il gioco potesse sfuggirci un po’ di mano. “In cambio” continuò mamma “le mie tette, fica e anche il mio culo saranno sempre a tua disposizione”, e accettai, convinto che il suo corpo da pornostar sarebbe stato posseduto anche da me. “Comunque sei una puttana”, dissi; e lei “e sono anche tua madre”, riprendemmo quindi a baciarci, poi facemmo un 69 e quella sera scopammo un’altra volta, con la differenza che riuscì anche a entrare nel suo mega-culone, facendola godere oscenamente mentre probabilmente pensava a come scoparsi tutti i miei amici. 
«123»