1. Una milf da film (parte 1 - come tutto ebbe inizio


    Data: 15/12/2018, Categorie: Tabù Autore: silvano1151, Fonte: xHamster

    ... risposta non si fece attendere “Bravo il mio tesoro, massaggia la schiena di mamma”, girandosi a pancia in giù sul divano. Pochi minuti dopo ero già in preda a un’erezione spaventosa, e mentre proseguivo il massaggio facevo volutamente toccare la mia mutanda con il suo fondoschiena, senza che lei reagisse. Improvvisamente mi chiese di spostarci sul lettone per ragioni di comodità, io acconsentii, e poco dopo esserci distesi le chiesi se poteva togliersi la vestaglia; lei, dopo avermi fissato un po’ scettica, se la tolse lentamente, mostrando un completo intimo bianco che esaltava le sue forme erotiche, e proferì ridendo “non farti distrarre dal corpo di mamma però!” . Io, inebetito, non risposi, continuando meccanicamente il massaggio alla schiena e fissando il suo culo, fin quando non mi lasciai scappare un “sei stupenda mamma!” , complimento al quale lei rispose ridendo. Cedendo all’erezione incredibile che avevo, iniziai a toccarle il culo, sentendolo un po’ molle, e iniziai a baciarle le cosce grosse, poco dopo la feci girare e lei mostrava uno sguardo da porca mentre diceva “Toccami!”. Il ghiaccio era rotto, infilai due dita nella fica che già sentivo fradicia, mentre con un’altra mano le strizzavo una tetta. Mamma iniziò a mugolare in preda al piacere, quando a un certo punto mi inchiodò al letto, si alzò e cominciò lo spogliarello più bello che abbia mai visto, nel quale impiegò tantissimo tempo per togliersi il completo e mostrarmi il suo stupendo corpo. Dissi ...
    ... “mamma ti adoro…” e lei si sedette a cavalcioni su di me, abbracciandomi e portando alternativamente le sue grosse e sode tette sulla mia bocca, mentre leccavo convulsamente i capezzoli induriti portai le mie mani sulle sue chiappe, stringendole forte. Mamma continuò a dominare, spingendomi disteso sul letto mentre si sedeva sulla mia faccia, chiedendomi di leccarle la sua figa pelosa e bagnata. “aaaahhh si, ti amo bambino mio! Lecca la tua mamma, leccala!” diceva, mentre si sfiorava i capezzoli. Dopo alcuni minuti passati a leccare mamma, iniziammo a baciarci , e mentre le nostre lingue seguivano la tempesta i****tuosa tra le nostre bocche, mi portò una mano sul boxer iniziando a toccare il mio pene, duro come non mai, e quando lo vide fece “sono contenta che un tale attrezzo sia uscito da me”, mentre io le spingevo la testa sotto, pregandola di farmi un pompino che sognavo da tempo. Iniziò a leccare le palle, in maniera lenta e molto soft, fino ad arrivare sulla cima dell’obelisco, e mentre mi fissava negli occhi ingoiò lentamente il mio pisello nella sua bocca. In camera si udivano i miei versi di piacere mentre osservavo la mia cappella che passava da una guancia all’altra di mia madre, estasiata dal godere del cazzo del figlio. Dopo uno storico lavoro di bocca, intervallato da sue frasi come “è vero che hai una mamma zoccola?”, mi disse “Sai che stiamo facendo una grande cazzata?” e io “Lo so, ma sono anni che ti vedo nuda per casa, e sono anni che mi masturbo pensandoti” “e ...