La prima volta da esibizionisti - autobiogrfico
Data: 10/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: bjpassion, Fonte: xHamster
... loro movimenti.
Dopo alcuni minuti di effusioni i due si fermarono e si lanciarono, rincorrendosi come ragazzini, nell'acqua gelata, cercando refrigerio da quel sole rovente. Ci sedemmo entrambi e li seguimmo con lo sguardo, proteggendo i nostri occhi con una mano tesa poggiata sulla fronte, per ripararci da quel sole che iniziava finalmente a scendere verso il tramonto. Quando tornarono ai loro teli, i due vicini ricominciarono a scambiarsi carezze, ma stavolta lei arrivò ben presto, baciandogli rapidamente petto e pancia, a prenderglielo in bocca e leccarlo avidamente. Vidi benissimo, in uno dei momenti in cui sfacciatamente mi girai a guardare, che lei ci stava guardando e spalancò gli occhi sollevando leggermente le spalle, come per dire: "che male c'è?!?". Già, che male c'era in fondo? Nessuno sembrava curarsene, ed il caldo, la luce del sole che andava a scomparire in fondo al mare, e l'aria salmastra sembravano favorire un'atmosfera di relax carpita la quale era veramente difficile non rilassarsi del tutto...
Guardai Cloe, e la vidi a faccia in giù sul suo telo. Batteva i piedi ed ancheggiava nervosamente. Conoscevo quei movimenti. "Cloe", le dissi con tono di sfida, "cosa c'è"? "Niente", si affrettò a rispondere lei sollevando solo con un cenno il capo da terra. "Niente non esiste.... hai visto cosa combinano quei due?" Un sorriso malizioso fece capolino sul suo volto, adesso rivolto verso di me. Non disse nulla. e tornò a battere i piedi nervosamente ed a ...
... muovere le anche a destra ed a sinistra. "Forse non dovremmo lasciarli soli", la sfidai. Lei smise di muoversi, si girò, mi puntò gli occhi addosso e mi ordinò con decisione: "Baciami!" In un attimo scivolai con il mio petto sul suo, le presi la testa con una mano e la attirai a me per baciarla con passione. Succedeva sempre, mentre ci baciavamo in quel modo, che ad un certo punto Cloe si fermasse di colpo emettendo un piccolo e soffocato gemito e stringendo leggermente la mia lingua tra i suoi denti. Lo fece anche quella volta. Aprii gli occhi e la guardai. Era bellissima in quella piccola smorfia di piacere, la prima di una serie che avrebbe visto crescere la tensione della pelle e l'apertura delle labbra in un crescendo vertiginoso. Quando quella piccola smorfia si affacciava sul suo viso, ero certo di cosa avrei trovato in mezzo alle sue gambe...
Con l'altra mano scesi, soffermandomi dapprima sui morbidi seni, fino a sentire con un dito la parte di pelle più delicata che ricopriva il suo Monte di Venere appena depilato. Rallentai, e seguendo l'inclinazione della sua testa con la mia via via che mi avvicinavo ai suoi punti erogeni più critici, arrivai a sfiorarle delicatamente il clitoride. Sussultò e represse un gemito, uno dei suoi, di quelli che facevano tremare i muri tanto erano acuti. Ma non c'erano muri, lì, e per quanto Cloe si sforzò di soffocare il fremito che l'attraversò, i nostri vicini non mancarono di accorgersene. Con grande soddisfazione si sedettero ...