La prima volta da esibizionisti - autobiogrfico
Data: 10/12/2018,
Categorie:
Prime Esperienze
Sesso di Gruppo
Voyeur
Autore: bjpassion, Fonte: xHamster
Cloe stava davanti a me ed io la prendevo da dietro quando si sollevò appoggiando le mani al muro per sentirlo strofinare più forte contro la parete anteriore della sua fica, offrendomi contemporaneamente la possibilità di arrivare al clitoride con la mano. Fu allora che mi avvicinai con la bocca al suo viso, da dietro, e le sussurrai in un orecchio: "Vorrei che questa scena la guardassero 10 uomini intorno a noi, desiderosi di metterti le mani ovunque ma senza che nessuno di loro lo possa realmente fare...". Venne urlando talmente forte che per alcuni secondi il mio orecchio continuò a fischiare, mentre il mio cazzo veniva stritolato alla base dalle contrazioni del suo orgasmo.
Faceva un caldo boia, quel pomeriggio, e non riuscimmo a riposare come avremmo voluto, dopo esserci abbandonati esausti sul letto. Era la prima ondata di caldo dell'anno ed arrivava dritta da Sud Est. "E' lo scirocco", mi lamentai, "non riuscirò mai a dormire con questo ventilatore bollente puntato addosso".
"Andiamo al mare", suggerì lei. "Lì, sulla battigia, si sta meglio e poi l'acqua è fredda, sarà un sollievo potersi sciacquare il viso nei momenti più tosti".
E così facemmo.
A pochi chilometri dalla casetta di campagna di proprietà della mia famiglia dove soggiornavamo c'era un'immensa spiaggia protetta da un canneto lungo 5 km. Arrivati al parcheggio lasciammo la macchina e ci avviammo a piedi lungo un sentiero, l'ultimo tratto per il tanto atteso refrigerio. Una volta arrivati ...
... sulla spiaggia il panorama era mozzafiato: montagne bianche colavano a picco sul mare e la sabbia, fine e color oro, sembrava distesa equamente su tutta la superficie della spiaggia con un setaccio. Il vento l'aveva modellata e livellata con una tale cura da farla sembrare un enorme lenzuolo pronto ad accogliere i nostri corpi stanchi e stremati dal caldo.
Il mare si vedeva a perdita d'occhio, erano quasi 180° di visuale. Un tratto particolarmente diritto della costa mediterranea della Sicilia Occidentale.
Camminammo per 20 minuti circa, raggiungendo così una parte della spiaggia più lontana dal punto d'accesso principale dove si accampava la maggior parte della gente. Era la parte riservata ai nudisti e ci fermammo a circa 20 metri da una coppia già stesa al sole. Un uomo ed una donna piuttosto allegri e disinibiti, dal momento che pochi minuti dopo che terminammo di spogliarci dei pochi tessuti che avevamo addosso e sistemarci sui teli, li vedemmo intenti a baciarsi appassionatamente mentre lei, con una mano, iniziò ad accarezzarlo tra palle e cazzo, facendolo drizzare in pochi secondi. Ridevano, scherzavano, continuavano a baciarsi e le mani di lei andavano dal suo sesso alle sue gambe, per poi risalire sul petto e stringergli la faccia, attirandolo a sé per un bacio ancora più appassionato. Noi, dai nostri teli, cercavamo di distogliere lo sguardo, un po' imbarazzati ed un po' incuriositi. Curiosità che portò in realtà entrambi a seguire con la coda dell'occhio tutti i ...