Week end a Marrakech - Racconti Erotici

Week end a Marrakech

... continuo a venire Lavandogli il cazzo con i miei umori lui invece sembra instancabile , si sfila e si sdraia per terra con sto cazzo venoso svettane sempre senza dire una parola, ma capisco bene cosa vuole, vuole essere cavalcato da un valchiria bionda, mi accomodo sopra di lui, ma dandogli la schiena, così in modo da guardare e essere guardata bene dal mio Matteo.Mi ci siedo sopra me lo infilo dentro e iniziò a muovermi , me lo cavalco per bene, guardo mio marito che si segando come un porco mi vorrebbe lo so ma ora non e’ il suo momento sono eccitatissima lui mi sta masturbando il clitoride vengo per l’ennesima volta squirtando e non mi trattengo E: aaahhh ahh siii cazzo vengooooooo Gli sbrodolo tutto cazzo e palle , lui mi fa alzare di colpo mi inginocchio e lo succhio avidamente e in men che nn si dica mi sborra in bocca una quantità industriale di seme bianco marocchino!!! Lo ripulisco per bene fino alla ultima goccia, poi mi alzo guardò Matteo sul letto stremato pieno di sborra, gli sorrido e mi avvio in bagno, Ibrahim si riveste rimette già tutto e scappa perché in ritardo sempre dicendo 2 parole quasi imbarazzato. Sono ormai le 16 dopo esserci lavato ci stendiamo e ci addormentiamo abbracciati per un riposino pomeridiano. Sono le 19 ci prepariamo per andare a cena optiamo di mangiare El Riatorante dell’albergo ci vestiamo, lui jens e camicia è un vestitino verde leggermente scollato e tacchi …Durante la cena rompiamo il ghiaccio sull’accaduto del lo pomeriggio, ...

... diciamo che mi sentivo un po’ a disagio per come Lo avevo trattato ma lui mi rasserena dicendomi che la cosa gli era piaciuta e lo aveva eccitato parecchio M:sai vederti così mi ha fatto sborrare un sacco E: abbassa la voce c’è ci sentono porcone M: ho il cazzo duro amore solo al ricordo di oggi E: mmmm io la passera che mi cola invece M: a si che porca che sei E: si sono la tua troietta e dopo mi devi scopare a dovere Andiamo avanti a stuzzicarci per tutta la cena poi una bottiglia di vino fa alzare ancor di più i bollenti spiriti Sono le 21:30 ci alziamo e ci dirigiamo in ascensore per andare al pianoforte elle camere, appena si chiude la porta mi salta addosso e mi mette la lingua in bocca io l’ascolto e ricambio le nostre lingue si intrecciano ma l’ascensore e’ veloce solo 1’piano… percorriamo quel corridoio che sembra interminabile finalmente la camera, entriamo c’è ancora profumo di olio del massaggio misto a odore di sesso delle ore prima. Ci buttiamo sul letto ancora vestiti continuando la nostra slinguata violenta la voglia e’ a 1000 gli palo il cazzo già duro da ore per le porcate che ci dicevamo a cena, lui fa altrettanto trovando il perizoma zuppo di umori,, me lo sfila mi alza il vestito, si tira fuori il suo cazzone e mi prende così alla missionaria ancora vestiti, mi scopa forte lo incito E: da scopami più forte del marocchino dai sfondami amore M: sei l mia puttana oggi ti e’ piaciuto io cazzo del marocchino ora ti sfondo E: si cornuto scopami aahhhhh siii vengo nn ...