1. Nuova città, nuova vita: capitolo 1


    Data: 03/12/2018, Categorie: Etero Autore: milkytitslover, Fonte: Annunci69

    ... ricercatori, che vedeva poco ma li sentiva tutti i giorni.
    
    -Tu che lavoro fai bambina?
    
    -Sono una terapista di coppia. Ho lavorato per uno studio e adesso ne ho aperto uno mio.
    
    -Ne vedi di coppie strane, vero?
    
    -Oh si, non immagina quante. Io parto dalla base che, se una cosa non funziona tra due persone è perchè mancano tre cose fondamentali: Sincerità, comunicazione e sesso. Per esempio: da quando è incinta la nostra dolce Marilena, Marco non fa più sesso con lei, non parlano di questa assenza di intimità e si stanno perdendo. Ed è un modo sbagliato di affrontare la gravidanza e la relazione, che li porterà alla rottura. Ma spero di potergli dare una mano... Il suo matrimonio com’è stato?
    
    -Combinato, come la maggior parte di quelli di un tempo. Praticamente abbiamo fatto sesso solo per avere i nostri due meravigliosi figli. Ma non l’ho mai tradita: ho provveduto da solo a quello che mi serviva, anche se ho molti rimpianti.
    
    -Quali?
    
    -No, mi vergogno a parlarne con una bella bimba come te.
    
    -Pensi che sono una terapeuta e che la mia visione e superiore alle parti e che non sono certo il tipo che giudica, si figuri.
    
    -Invidio chi si è tolto tutti gli sfizi del caso, e io non l’ho fatto.
    
    Notai un leggero imbarazzo, mentre, per l’ennesima volta, i suoi occhi si soffermavano all’altezza del mio seno.
    
    -Tu sei una donna molto bella, come mai sei da sola?
    
    -Glielo dico, ma non mi giudichi.
    
    -Come potrei? Sei un angelo dolcissimo, tutto quello che ...
    ... fai è più che giusto
    
    Sorrisi.
    
    -Diciamo che, non mi sono mai legata perchè mi piace “divertirmi” liberamente.
    
    Si fermò, lo sguardo ancora sul mio seno e, con un leggero imbarazzo disse
    
    -Fai bene.
    
    Gli presi una mano, mi piegai verso di lui per lasciargli intravedere il mio seno nudo dalla scollatura.
    
    -Facciamo un gioco
    
    Sorrise incuriosito
    
    -Si-disse-a cosa giochiamo?
    
    -Lei mi svela i suoi sfizi e io le dico quelli che vorrei togliermi, almeno non ci sentiremo più in imbarazzo. Che ne dice?
    
    -Ci sto...- aveva preso sicurezza, anche se ancora si percepiva un leggero timore.
    
    -Cominci lei, però! Io ho proposto il gioco. Non deve preoccuparsi, può parlare liberamente, senza mezzi termini, ok?
    
    -Si.
    
    Prese un sorso di vino, si schiarì leggermente la voce.
    
    -Sa, ho imparato ad usare internet per sentire spesso i miei figli, e poi ho imparato qualche altro suo utilizzo. Ogni tanto guardo dei porno, soprattutto di cose che vorrei aver voluto provare: con mia moglie il sesso è stato canonico, ma non nego che tante altre cose le avrei fatte.
    
    -Qual è la cosa che avrebbe voluto fare più di tutte le altre? E la descriva così come le viene, senza timore
    
    -Bimba mia, sarei sconveniente in presenza di una signora.
    
    -Andiamo! Giuro che parlerò anche io allo stesso modo così non si sentirà più in imbarazzo!
    
    -Beh... Io... Mi piacerebbe aver... provato... il... piacere... di... fare ingoiare... Ha capito cosa mi riferisco.
    
    Ero bagnatissima: l’idea che ...