1. Nuova città, nuova vita: capitolo 1


    Data: 03/12/2018, Categorie: Etero Autore: milkytitslover, Fonte: Annunci69

    Tutto quello che scrivo, nomi compresi, sono frutto di fantasie!
    
    Amo il sesso. Il sesso è sinonimo di libertà fisica e spirituale e non mi son mai privata ne di uomini ne di donne. Trovo che un cazzo da succhiare, leccare e ingoiare, che riempie ogni tuo buco sia fantastico tanto quanto una fica bagnata e calda e delle tette favolose da succhiare appena sveglia la mattina, soprattutto se piene di latte.
    
    Mi ero appena trasferita in una nuova città e la cosa non mi preoccupava visto la facilità con cui intrecciavo rapporti. Casa in periferia, zona tranquilla con piccole villette a schiera e nuovi vicini. Alla mia destra abitavano Marco e Marilena: lui uno splendido quarantacinquenne alto, moro, occhi verdi, fisico atletico (giocava a tennis e praticava snowboard) e lei 29 anni, bionda, viso da bambola, occhi grandi di un verde intenso, al settimo mese di gravidanza portata splendidamente che le aveva regalato la gioia di una quarta di seno meravigliosa che lasciava libera dal reggiseno per la gioia dei miei occhi.
    
    Dall’altra parte Antonio: 79 anni, vedovo, vivace e arzillo, amante delle sue piante e anche lui estimatore dei formidabili seni di Marilena, occhi neri molto profondi e uomo vissuto e aperto. Beh, io ho 35 anni, fisico atletico, 1.70, mora, occhi marroni, sempre in giro con poco addosso in un afoso giugno, vogliosa di esplorare il mio vicinato.
    
    Si, avete capito bene.
    
    Mi ero promessa che, durante l’estate, avrei soddisfatto le mie perversioni con ...
    ... Marco e Marilena e Antonio.
    
    Antonio
    
    Il quartiere si svuotava nei fine settimana, i futuri genitori, con mio grosso rammarico, partivano per tre giorni, così decisi di restare a casa e tenere compagnia al mio saggio e attempato vicino. Avevo deciso di cenare sulla veranda: un pò di pesce e dell’insalata, del buon pinot noir, brasiliana nera e vestitino bianco leggermente trasparente che lasciava intravedere le mie areole scure su due seni sodi. Antonio dava acqua alle sue piante.
    
    -Ciao Vicina!
    
    -Buonasera Signor Antonio, come va?
    
    -Ora che vedo una rara bellezza come te, meglio. Fa molto caldo stasera, vero?
    
    -Si, infatti mangio fuori...
    
    -Fai bene, tesoro.
    
    -Lei cosa fa stasera?
    
    -Mangerò qualcosina e guarderò un pò di tv...
    
    -Siamo soli, che ne dice di farci un pò di compagnia?
    
    -Non vorrei disturbare...
    
    -Ma si figuri! Ho preparato dei totani arrostiti e dell’insalata di finocchi con arance e olive taggiasche, e ho anche dell’ottimo vino al fresco. Non si faccia pregare, si unisca a me!
    
    -Ok bambolina, mi hai convinto! Faccio una doccia e sarò da te tra una mezz’oretta.
    
    -L’aspetto!
    
    Avevo gettato l’amo, con l’esca, e lui aveva abboccato con piacere.
    
    Arrivò a casa con un cesto di fichi freschi
    
    -Li ho presi al mercato-disse-spero ti piacciano
    
    -Moltissimo, grazie!
    
    Cominciammo a cenare, e gli chiesi di parlarmi della sua famiglia. Aveva due figli gemelli, entrambi della mia età, che abitavano negli stati uniti e lavoravano come ...
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