Una giornata particolare al lavoro - Racconti Erotici

Una giornata particolare al lavoro

Sono come al solito alla mia scrivania,computer,sigaro,

( liquore da decidere), caffè e la mia immensa libreria

Devo finire una relazione importante sono concentrato ma c'è qualcosa o meglio qualcuno oggi nel mio ufficio, lei la ragazza che sto istruendo al buon saper leggere e scrivere, tramite internet,tramite imail, una volta si era amici di penna ora si è amici di tastiera

Non so come mai è qui nel mio eremo segreto e invalicabile dove sono sempre solo e concentrato, come il buon,solitario Drogo

Non so come, ma lei è qui la sua presenza fresca e dolce mi scalderà il cuore ma ho paura di quel che potrebbe succedere....

Si è portata un enorme quaderno penne e pennarelli vuol scriversi tutti i titoli dei miei libri è felice come una bambina, che scartando i suoi regali, ha trovato tutto quello che desiderava.

Ogni tanto una risata cristallina mi fa alzare lo sguardo,lei mi si avvicina con un libro mi dice che quel titolo la fa sorridere e vorrebbe poterlo leggere e tanti ne vorrebbe leggere io le confermo che può leggerli portarli via e poi me li riporterà anche se ancora non ho ben capito come ha fatto ad arrivare da me, ma il mio cuore ne è felice

Ad un certo punto mi libera tutta la scrivania lo fa delicatamente con prudenza poi ci si sdraia sopra,prima si toglie le scarpe, e si sdraia sopra la scrivania,alza le gambe che muove avanti e indietro, mentre il suo vestito cremisi è scivolato mostrando le sue gambe e le sue cosce nude,mette i palmi delle ...

... mani sotto il mento e mi fa un fiume di domande,un sacco di perché e per come

Dice che vuole apprendere un sacco di cose ha gli occhi verde acqua come il lago, spalancati sulla conoscenza, il sapere e su di me

E io le rispondo, le riempo di cose il cervello e spero anche il cuore lei sorride a volte è dubbiosa mi fa ancora più domande io intanto sono attratto dai suoi piedi che danzano davanti ai miei occhi lei se ne accorge mi prende una mano quella con il sigaro se lo poggia sulla bocca e lo lecca poi me lo restituisce si alza si mette seduta sulla scrivania e fa oscillare le gambe davanti a me e i piedi ad accarezzare le mie cosce mi riprende la mano toglie il sigaro lo lecca di nuovo con molta passione e lo poggia nel posacenere spegnendolo

Poi mi prende le mani e le adagia sui polpacci e la fa andare su e giù io mi fermo sui suoi i piedi li accarezzo e passo le mie dita nelle sue dita accarezzo le unghie che ha decorato con il mio colore preferito,rosso..

Alzo un piede e lo avvicino al mio viso lo annuso ha un buonissimo profumo poi lo faccio scendere passandolo sulla mia guancia aspiro e chiudo gli occhi,quando e vicino alla mia bocca con la lingua le massaggio la pianta del piede e poi in mezzo ad ogni dito lei mugola le piace mi prende l'altra mano e l'appoggia sull'altro piede e io lo alzo e insieme all'altro li annuso e li lecco e intanto sbircio dalla gonna che si è sollevata il suo prezioso cespuglio mal nascosto da un piccolo indumento di pizzo rosso, ...