1. La ragazza troppo bella - parte 15


    Data: 14/02/2018, Categorie: Tradimenti Autore: Blacknoble, Fonte: Annunci69

    I piaceri sono molteplici. Molti di loro nascono in modo spontaneo, altri vanno destati, certi, semplicemente, in certe circostanze, si manifestano. I piaceri del sesso sono un termine vago, non rende l'idea di ciò che è la vastità ma sopratutto la bellezza dell'argomento. Dalla punta dei piedi, al cuoio capelluto, ci sono sensazioni ovunque sul corpo, ed appena dietro la pelle, ma anche nel piu profondo. L'erotismo, in quel caso, è teso al piacere dell'altro, la propria bellezza, anche, il resto, è lasciato a tutta una serie di varianti. Poi, la ricchezza apre a scenari di piaceri che una volta mescolati assieme possono creare un paradiso inimitabile e irraggiungibile.
    
    Ero nella vasca d'idromassaggio. Era stata fatta appositamente per avere due getti regolabili giusto sotto i genitali di tutte e quattro le postazioni. Un massaggio che poteva essere delicato, o una vera e propria masturbazione con i getti. Di fronte a me, Amidou. Era in ginocchio, non seduto. Le sue mani erano sott'acqua, vicino alla mia vagina. Impugnava un vibratore da clitoride che usava su di me. Tra il getto di acqua che era di se gia eccitante, il vibratore, e l'immagine statuaria di Venus, l'amica di Adama, ero in un luogo dove pochi vivi hanno mai avuto l'onore di essere. Il cazzo gigante di Adama galleggiava fuori dall'acqua nonostante la sua posizione. Venus aveva i cappelli tipo afro. Era bella, alta sul metro ed ottanta per piu o meno sessanta chili. Dei seni sodi che luccicavano nella luce ...
    ... soffusa. Era ferma, non imbarazzata. Adama mi aveva scritto un messaggio mentre ero gia nella vasca chiedendomi di presentare una sua amica che vorrebbe lavorare per me. Si erano appena incontrati in piazza Spagna mi aveva detto. Era a due passi dal mio lussuoso appartamento. Gli dissi di venire e cosi fecero. Usai il cellulare per aprire loro le porte ed entrarono fermandosi in soggiorno. Li chiamai nella sala da bagno che era grande quasi quanto la stanza da Leto. Erano intimoriti, ed il loro imbarazzo mi eccitò, Cosi, dopo poche frasi, chiesi a Adama di farsi il bagno con me, ed a Venus di spogliarsi. Cosi fecero entrambi. Una volta nella vasca, tesi a Adama il vibratore che avevo in mano, e cosi, godevo le sensazioni del momento. "Vieni anche tu" dissi ad un certo punto a Venus. Sorrise facendo vedere dei meravigliosi denti bianchi ed entrò nella vasca. "Succhialo" le dissi. "Adama, mettiti in piedi" intimai. Adama lo fece, Venus si sedette e sussultò per il getto di acqua che le colpi la figa. Poi, con tutta le due mani, prese il membro di Adama in bocca e cominciò a suchiarlo lentamente e meticolosamente. L'acqua che le massaggiava la figa la eccitava, si notava dalle sue contrazioni. Adama si godeva il momento con gli occhi chiusi. Avevo ripreso il vibratore e mi masturbava guardando i due neri libbrarsi in atti d'amore. Venus non ce la fece piu. Senza che dica nulla, si girò ed offri il suo bellissimo posteriore ad Adama che non si fece pregare. La figa di Venus era ...
«123»