12 - daniela nella palestra di jason - voglia di nuove esperienze estreme - Racconti Erotici

12 - daniela nella palestra di jason - voglia di nuove esperienze estreme

... sommità della sua asta.

«Ahhhh! Sìì, fa male, ma mi piace! Dai penetrami ancora un po’, ma fai pianooooo» urlò la ragazza mentre Jason l’accontentò subito con un altro affondo ben piazzato che le mozzò un’altra volta il fiato.

Inaspettatamente Anna si contrasse e urlò forte, stava avendo un orgasmo nonostante l’uomo fosse soltanto all’inizio del suo amplesso. Durò diversi secondi in cui la ragazza non disse nulla ma guardò Daniela negli occhi con sguardo vuoto.

La donna fu impressionata dalla virilità dell’uomo che doveva essere abituato a vedere venire le donne così facilmente.

La fica di Anna stava già colando sull’asciugamano e Daniela poté vedere il contrasto del liquido quasi bianco sul cazzo nero dell’uomo. Erano entrati ancora pochi centimetri e la maggior parte dell’asta stava ancora del tutto fuori.

Jason spinse il bacino diverse volte in avanti e ogni volta per Anna era una tortura e un piacere al tempo stesso. Tentava di dimenarsi ma Daniela la reggeva ancora piantandola sul pavimento.

Il cazzo di Jason fu dentro per parecchi centimetri e Anna con la fica quasi del tutto piena e dilatata iniziava soltanto a godere, Daniela si era sporta in avanti e Anna aveva di fronte a sé i suoi seni pieni coperti dalla t-shirt che indossava.

In un moto di passione si liberò e con una mano sulla schiena di Daniela la costrinse a piegarsi in avanti così che il suo viso potesse poggiarsi sul seno della donna.

Daniela si tolse il reggiseno e la maglietta e ...

... i suoi seni pendenti ormai liberi furono succhiati alacremente dalla ragazza tra gli ansimi.

«Le piace da morire il tuo cazzo! Ma io voglio vedere quanto riesci a farla gridare!» disse Daniela a Jason mentre i suoi capezzoli venivano stretti e succhiati da Anna.

L’uomo non disse nulla, ma agì subito afferrando le braccia della ragazza all’altezza dei gomiti e issandola con il cazzo piantato per diversi centimetri ancora dentro di lei.

La ragazza si rese conto che l’uomo era fortissimo e l’alzò senza alcuna fatica, quando fu abbastanza in alto si sentì piantare ancor di più il cazzo dentro a causa della gravità.

«Aaaaaaaah! Mi sta entrando ancora più dentro, mi stai sfondando!» urlava con una smorfia sul viso.

L’uomo l’afferrò per la vita e tirando verso il bassò continuò a fotterla impalandola sempre di più.

Daniela poté notare che non era entrano nemmeno per metà e la fica di Anna doveva essere arrivata quasi a limite. I testicoli dell’uomo intanto si ricoprirono in fretta del liquido vaginale della ragazza che scendeva copioso ad ogni penetrazione.

L’uomo la sbatté per un po’ e poi decise di ruotarla, la tenne ferma per la vita mentre con la sua possente mano le afferrò una gamba, le sue dita riuscivano a cingere quasi per intero il polpaccio della ragazza, in modo da farla ruotare.

Anna fu posizionata lateralmente e sentì il cazzone dilaniare le sue carni, la cappella che la dilatava dall’interno mentre il cazzo si avvitava dentro di lei.

Jason ...