1. il Boss e la mercedes rossa


    Data: 27/11/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Sesso di Gruppo Autore: gabreeneyes, Fonte: RaccontiMilu

    ... adesso pure se ti ubriachi non me ne fotte proprio, da qua non te ne faccio andare, stai tranquilla!” e comincia a fottermi e beve, beve e mi fotte….mi versa sul pube la birra e inizia a leccarla dovunque la fa scorre sul culo e sulle gambe, la lecca quando si infila in mezzo alle mie natiche e ne fa colare una parte sul mio ano, penetrandolo lentamente con il dito medio; ad un certo punto mi guarda e mi dice “lecca il collo della bottiglia”….e me la infila in bocca. La ritira e con lucidità la guarda, se la gira tra le mani e mi dice “adesso piccir&egrave sai cosa ci facciamo con questa bottiglia?”….purtroppo io capisco al volo le fantasie perverse di chi mi scopa e come avevo previsto me la infila nella figa, prima delicatamente e poi senza scrupoli, così simulando il movimento del suo membro, continua a stantuffarmela con sempre maggiore vigore facendomi mugolare come una cagna. A questo punto mi ritoglie il collo della bottiglia e ricomincia a scoparmi con colpi lunghi e lenti facendomi sentire davvero piena e facendomi assaggiare il suo desiderio di me, al che guardandomi mentre mi riempie fa “lo senti quanto ti desideravo? Lo senti questo cazzo come ti riempie? Erano venti anni che aspettava e stasera non finirà presto!” quindi continuando a penetrarmi mi rimette in bocca il collo della bottiglia, ricoperta dei miei umori e me lo fa leccare di nuovo, salvo poi infilarmela nel culo senza che io potessi ribellarmi (cosa che comunque non avrei mai fatto!), accelerando ...
    ... sempre più sia nella scopata che con la bottiglia la quale violenta sempre più il mio povero buchetto posteriore, forzandomelo fino a farlo sanguinare un po. Cosicché eccomi di nuovo in una doppia, con un cazzo nella figa ed una bottiglia nel culo, chiavata in una officina come la peggiore delle baldracche e la cosa più assurda era che il pensiero invece di farmi vergognare, mi faceva eccitare ancora di più, era come se venire scopata come una bestia mi facesse sentire viva e desiderata, non più solo mamma e moglie ma FEMMINA che eccita ed &egrave desiderata! La scopata con Salvatore andò avanti per quasi un ora, in tutte le posizioni possibili, ovviamente volle sodomizzarmi “piccir&egrave ‘ disse ‘ sto culo so vent’anni che lo sogno, manco l’apparizione della buonanima di mio padre mi farebbe fermare” e mi inculò in maniera dura ma sensuale, mentre con la mano io mi toccavo il clitoride e sbrodolavo peggio di una fontana, alla fine, quando ormai era prossimo ad arrivare, se ne uscì dal culo mi prese per i capelli e venendomi in faccia urlò “Gabriellì &egrave una vita che aspettavo di innaffiare il tuo bel visino, guardando i tuoi bellissimi occhi da zoccola!!!!” e mi schizzò non so quanta sborra sul viso. A questo punto ci guardammo entrambi abbastanza imbarazzati ma vidi una luce strana affacciarsi nei suoi occhi, come una oscurità, la tensione era palpabile tra noi due nonostante l’amplesso appena consumato, tentai di rivestirmi ma lui mi bloccò mi prese il collo e con uno ...
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