1. I'll be your mirror - avventura a capitoli (e generi) 4 - la prima visita


    Data: 26/11/2018, Categorie: Lesbo Autore: Autunno, Fonte: Annunci69

    ... il divano nuovo. “Qui ci andrà la televisione” “Qua stavo pensando ad un acquario”. E’ tutto un “come sarà la casa”. Mostro l’ampio corridoio, il bagno con la doccia gigante, la camera da letto.
    
    “Cazzo, che super specchio!” Mi guarda ammiccante. “Daaaai…che programmi hai con questo specchio?” mi spinge goliardica. “Dimmi la verità, ti sei già scopata qualcuno?”
    
    Credo che il mio sguardo o il mio sorriso tradiscano qualcosa.
    
    “Nooooooo. Sei una troiaaaaa! Dai dai dai, dimmi chi!” Mi spinge sul letto.
    
    “ti scopava cosi?” mi dice montandomi scherzosa “o così” mi chiede di nuovo fingendo da prendermi da dietro guardando lo specchio.
    
    “Oh si, così. VI guardavate! Ma guardala la santarellina!”
    
    Ride e mi fa cadere di fianco. Mi fissa. Mi accarezza. “Sono contenta per te. L’importante è godere!” e poi “dai, dai spara! Chi è il fortunato?”
    
    Guardo lei. Guardo lo specchio che manda lampi ma lei non sembra accorgersene. Vedo l’altra Martina avvolta dal mio stesso accappatoio aprirselo lentamente sul seno per potersi accarezzare le tette, sfiorarsi il capezzolo teso mentre mi fissa vogliosa. Ancora Elisa non nota nulla.
    
    “Ehhh! Rincoglionita! Sei in bambola? Guardi lo specchio perché ripensi a quando ti scopavano lì davanti?” inizia a farmi il solletico. Sa che lo soffro da morire
    
    “Smettilaaaa! Dai che non respiro!” Ma quella continua. “Se la smetti ti faccio vedere una cosa!”
    
    “Noooooo! Non ci credooooo!” ha capito tutto. “Mamma mia quanto sei puttana! Hai ...
    ... fatto un video!” mi dice ridendo con un ghigno sorpreso e incuriosito
    
    “Ma zitta tu, che mi hai costretta a vedere come ti scopa il tuo ragazzo!” rispondo stizzita
    
    “Eh, mi sa che ti ho influenzata” Non riesce a smettere di ridere. E’ ovvio che mai si sarebbe aspettata questa cosa da me.
    
    La fisso e le mostro la lingua: “Io almeno non ti sbatto il video sotto gli occhi” poi più maliziosa “ti dico solo che c’è” e le schiaccio l’occhio girata di spalle.
    
    Ancora col solletico sui fianchi e le risatine “che aspetti troietta? Fammi vedere tutto! Io pensavo fossi asessuata! Ahahahh! E invece guarda…” dice leccandomi insinuante il collo con la lingua piena.
    
    “Dai smettila se vuoi vederlo”. La scaccio con le mani e recupero il telefono. L’accappatoio nella lotta per difendermi dal solletico si è parecchio allentato, quasi mi lascia uscire un seno dalla scollatura.
    
    Accendo lo schermo. Elisa si rannicchia e attende in preda all’eccitazione. Mi stringe forte la mano: “Non ci credo!” ammicca
    
    Il video dura pochi minuti ma è un susseguirsi die suoi commenti. E’ incredula, allibita; mentre le mostro il dito e dico che è per lei si porta la mano alla bocca. Nel filmato veniamo insieme in un lasso di pochi secondi e la mia amica ormai ha le mani fisse a conchetta davanti alle labbra e gli occhi spalancati. Il video finisce. Mi guarda. Ora ride meno. “Ma tu sei davvero una troia” e si avvicina a me, sedute sul letto.
    
    Mi passa una mano sotto ai capelli, sopra il collo. “Mi hai ...
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