1. Lusinga e supplizio


    Data: 26/11/2018, Categorie: Etero Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... infine la guarda per leggere sul suo interessante e splendido viso ogni singola espressione di piacere che si manifesta. Quando lei sta per venire riesce a controllarsi, giacché si libera dolcemente e gradualmente da quel contatto che brucia più del fuoco e s’inginocchia per contraccambiare con le proprie labbra carnose il piacere che lui le ha appena dato.
    
    Lei lo piglia in bocca passandogli la lingua lungo tutta la lunghezza per poi succhiarne la punta così come farebbe con un gelato, adesso spetta a lui gemere, nel tempo in cui quell’aggraziata e incantevole ventinovenne focosa, irruente e veemente, gli confeziona il pompino più arroventato, perfetto ed eccezionale che gli sia mai stato eseguito. Poi smette di torturarlo con la bocca e si rialza, lui le ammira le curve generose e ineguagliabili, successivamente l’afferra per la vita sottile facendola sedere su di sé, alla fine la penetra con un colpo deciso però allo stesso tempo delicato, visto che le strappa un altro interminabile gemito.
    
    Lei &egrave bollente, l’unione dei loro corpi &egrave spettacolare e vistosa, dato che sembra come se fossero due pezzi d’un mosaico che s’incastrano inserendosi alla perfezione. Orietta si muove abilmente e accortamente facendo impazzire entrambi di piacere, lui lascia che sia lei a tenere il ritmo, dopo con un’azione bestiale e impulsiva la fa cadere sul morbido tappeto di pelliccia e si sdraia sopra di lei, dato che nel frattempo affagotta di proposito le sue terga con le gambe. ...
    ... I suoi colpi sono appassionati, calorosi e profondi, sempre più decisi, giacché conducono velocemente entrambi a un orgasmo esplosivo e sensazionale, alla fine si baciano e iniziano a sorridere entrambi come due spensierati ragazzini:
    
    ‘Hai visto? Alla fine non &egrave stato poi così pauroso né terribile, non trovi? Tu sei ancora bello vivo e dinamico capo?’ – gli domanda lei dandogli corda e sollecitandolo ulteriormente.
    
    Lui ironizza e sorride ancora di più, sentendosi chiamare e definire in questa maniera, poi da ultimo in modo animoso ribatte:
    
    ‘Già, mia cara Orietta. E’ stato davvero meraviglioso, perché di questo andare m’hai fatto veramente impazzire piccola, sei un genuino portento, un vero spettacolo’.
    
    Ambedue si baciano ancora sedendosi sul divano naturalmente nudi per fumarsi una sigaretta, mentre si studiano valutandosi a vicenda sorridendo in silenzio. Lei ancora non ci crede che sia successo, eppure anche lui &egrave sconcertato, strabiliato e stupito da sé stesso.
    
    Lui ha cercato di mantenersi e di resisterle più che poteva, però la bellezza e la sua dolcezza l’hanno conquistato, invaso, sommerso e infine ha ceduto. Nessuno dei due ha sennonché dimenticato che lui &egrave il capo e lei la segretaria assunta da dieci mesi nel suo studio. Questa, malgrado ciò, &egrave la notte delle disubbidienze e delle inosservanze, dal momento che Orietta non perde tempo e appena anche lui spegne la sigaretta, entrambi sono assaliti da un’altra energica e selvaggia ...