1. La gita scolastica (parte 1)


    Data: 24/11/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Michellerimini, Fonte: Annunci69

    ... tedesco”. Comunque alla fine la serata si avviò verso la conclusione più scontata non tardò ad arrivare. Alex e Sara scomparsi chissà dove e io e Salvo andammo in camera anche un po’ brilli a vederci i famosi filmini. Ero in uno stato di preoccupazione ed eccitazione notevoli. Nella mia mente turbinavano immagini spaventose tipo il liceo con i cartelloni esposti con scritto “Michelle succhia cazzi” o invece immagini oscene dei piselli di Alex e Salvo che mi giravano intorno al viso e mi accarezzavano le labbra.
    
    Salvo era molto eccitato e appena in camera si spogliò nudo mostrandomi quella verga possente e mi costrinse a fare altrettanto aiutandomi a spogliarmi e approfittando di ciò per darmi delle strusciate al sedere fingendo che fossero accidentali.
    
    - “Non ho mai visto un culo così bello!!”
    
    - “Dai ti prego falla finita con questa storia”.
    
    - “Michelle guarda che non scherzo, non ti arrabbiare, non ti voglio dar fastidio, ma guarda che è vero, vieni che te lo dimostro”.
    
    - “Che vuoi fare? Dai smettila, guardiamoci sto filmino facciamoci una sega e poi si dorme”.
    
    - “No, vieni, guarda e poi mi dirai te se ho ragione”.
    
    Mi prese per mano e mi portò in bagno dove c’erano moltissimi specchi messi in modo da potersi vedere anche di schiena. Mi fece mettere a gambe unite con i gomiti appoggiati al lavandino ed il culo in fuori, io protestavo sempre più debolmente perché oltre ad essere un po’ ubriaco, quella cosa mi stava facendo eccitare e l’unico modo di ...
    ... nasconderlo era stare girato di culo. Poi girando l’anta a specchio del mobiletto dietro di me la mise in modo che potessi vedermi gambe e culo..
    
    Ero consapevole di me, ho sempre avuto un culo piuttosto rotondo, sporgente e con la pelle bianchissima di pura razza tedesca, le gambe lunghe e affusolate con le cosce che si toccavano perfettamente, tutto senza un pelo. A quel punto Salvo ne approfittò: “vedi che avevo ragione?” disse accarezzandomi entrambe le natiche e procurandomi dei brividi che mi fecero venire la pelle d’oca.
    
    - “E sei anche sensibile” disse continuando il massaggio. Io mi riscossi anche se con un attimo di ritardo.
    
    - “Salvo basta ma che fai? Non sono una donna.. ahaha.. e poi non mi piaci” - “Ma ne sei sicuro? Mi guardavi l’uccello in maniera strana prima..”
    
    - “Uffa che palle la smetti? Si, ti guardavo l’uccello perché ce l’avevi messo tu in mostra, che c’è, non posso guardarlo?”. Con la scusa gli detti un’altra occhiata era davvero bello..
    
    - “Allora prendilo in mano, se non ti fa nessun effetto davvero me lo dici e ti lascio tranquillo”.
    
    - “Azz, stasera sei proprio fissato.. tè guarda..” gli dissi sempre rimanendo a culo in fuori per non mostrare quanto ero eccitato allungai la mano indietro e lo presi in mano sentendo un calore meraviglioso che si propagò fino alla punta del mio uccello passando anche dentro il mio culetto quindi glielo strizzai un po’ in maniera volutamente maldestra.
    
    - “Ecco l’ho toccato e non mi fa nessun effetto adì”. E ...
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