1. Papà e il pastore super dotato, 1ˆparte


    Data: 22/11/2018, Categorie: Incesti Autore: Boscaiolopassivo, Fonte: EroticiRacconti

    ... genere, non mi sarebbe mai più capitata, prendendo l’asciugamano dalle sue mani, cominciai ad asciugargli la schiena.
    
    Accarezzavo delicatamente la sua pelle, passando da prima il collo, facendo un movimento lento e delicato, andando ad asciugare anche spalle, per poi passare alla colonna vertebrale ed i suoi fianchi.
    
    Riuscivo a sentire il profumo della sua pelle, e quando passai l’asciugamano poco sopra i suoi glutei, mi resi conto che mi ero eccitato, ero talmente invaso dai brividi di piacere, che intanto il mio cazzo era diventato durissimo dentro le mutande.
    
    Papà si accorse della mia erezione e mettendo in evidenza quanto fossi troia, la fa notare anche al pastore.
    
    Brava la mia puttanella…… ti stai eccitando? ……….Sei proprio troia!……… Guadati come ti è diventato duro,……… sei proprio una puttana ehhh…
    
    E rivolgendo ad pastose gli dice: mi sa che oggi ci divertiamo….. la sfondiamo sta troietta che ne dici ?
    
    Rimasi immobile a quelle parole, quando ad un certo punto vidi girare il pastore, fino ad arrivare faccia a faccia con me.
    
    Rispose che aveva proprio voglia di sfondare un bella puttanella, e godersi una bella giornata scopando.
    
    Lo vidi guadarmi dritto negli occhi, e lentamente abbassare lo sguardo per guardare le mie mutande gonfie.
    
    Non sapevo cosa fare e con l’asciugamano, ancora in mano, accarezzai i suoi pettorali.
    
    Sentii la presenza di papà alle mie spalle, che strusciandomi il pacco fra le mie natiche, mi faceva sentire che anche lui si ...
    ... stava già eccitando.
    
    Abbassai lo sguardo e vidi che il cazzo del pastore prendere vigore, ero veramente imbarazzato.
    
    Sentii poggiare una mano sulla mia spalla, che facendo pressione verso il basso per costringermi a mettermi in ginocchio, mi diceva di succhiarglielo; dai …. Fammi vedere come lo succhi…..in pochi istanti mi trovai davanti a quella bestia pronta all’uso.
    
    Sentii la voce di papà che mi incitava a succhiare il cazzo del pastore, e forzando anche lui la mia testa per avvicinarla a quel cazzone; prendilo in bocco e succhiaglielo…. Forza….
    
    Sentivo crescere sempre più la mia eccitazione facendomi perdere il controllo, lo presi in mano, da prima accarezzarlo e poco dopo avvicinai la bocca per succhiarlo, la sua cappella era talmente grossa che facevo fatica a farla entrare, cominciai così, a leccarlo come se fosse un gelato, passando la mia lingua per tutta la lunghezza e soffermandomi per pochi istanti sulle palle, sentivo il pastore vibrare dal piare, ed incitarmi a continuare. Brava puttanella leccami le palle…… cosi ……. Siiiiii….. mi piace che mi lecchi le palle……
    
    Decisi quindi di succhiarle facendole entrare nella mia bocca, mentre sentivo crescere sempre più l’eccitazione del pastore.
    
    Ripresi a leccare quel cazzone, soffermarmi sotto la sua cappella, e con la punta della lingua andando a stimolare sotto il filetto, forzando, di tanto in tanto, per far entrare la cappella dentro la mia bocca.
    
    Sentivo il pastore eccitarsi: bravaaaa cosi….. che ...